Fernando Alonso

E’ un Fernando Alonso pragmatico, ma ottimista al tempo stesso quello che ha parlato alla vigilia del GP della Cina, terzo appuntamento stagionale che si correrà nel week end sul circuito di Shanghai. Il pilota spagnolo arriva alla gara in estremo Oriente come leader del mondiale: una posizione inaspettata, visti i proclami di inferiorità rispetto ad altre vetture di inizio stagione fatti dallo stesso asturiano e dal team; tuttavia, la strana corsa malese ha favorito la Rossa che, di fatto, si trova a dover difendere il primato dagli assalti di guide e scuderie rivali.

Nonostante la vittoria, bella quanto fortunata, di venti giorni fa a Sepang, l’ex pilota della Renault rimane con i piedi ben saldi al terreno, consapevole delle difficoltà che la corsa cinese riserverà alla sua vettura, tanto da affermare candidamente che la Ferrari partirà in situazione svantaggiata rispetto a McLaren e Red Bull. “Dovremo fare il massimo e portare a casa quanti più punti possibile: un po’ come le formiche che mettono via oggi quello che risultera’ prezioso nel futuro. Non ci saranno molte sorprese in questa gara rispetto a quanto si è visto in Australia e Malesia“.

Realisticamente parlando, Alonso inquadra il GP della Cina come una prova in cui la sua monoposto dovrà ancora una volta correre in difesa: “E’ vero che sono passate quasi tre settimane, ma non è che si possano stravolgere le vetture in così poco tempo: noi avremo qualche piccolo aggiornamento ma niente di particolarmente rilevante, anche perché immagino che anche le altre squadre porteranno qualcosa di nuovo. Non cambierà quindi il nostro approccio a questo GP: per fare un buon risultato dovremo concentrarci su noi stessi, cercare di essere perfetti e sfruttare tutte le possibilità che potranno presentarsi durante il fine settimana”.

Oltre allo spagnolo, nei giorni scorsi ha parlato anche l’altro ferrarista, quel Felipe Massa sempre sotto l’occhio della critica e che dopo due gare dall’inizio del 2012 è ancora fermo al palo. Il brasiliano, in vista dell’appuntamento cinese, cerca di essere il più ottimista possibile, ma sa benissimo di essere costantemente in discussione: “dovremo cercare di spremere tutto il possibile da quello che abbiamo, come Fernando è riuscito a fare. E’ un momento particolare per me. So che ci sono tante critiche su di me all’esterno ma ci sono abituato: non è certo la prima volta che accade. E so bene, per averlo vissuto tante volte in passato, che basta poco per cambiare una situazione da negativa a positiva”.

Un Massa meticoloso, che afferma di aver lavorato tanto e bene in questo periodo per prepararsi al meglio al GP della Cina e a quello successivo del Bahrain, che comunque rimane ancora ancora in dubbio: “Sono stato a Maranello anche la scorsa settimana, lavorando al simulatore proprio per prepararmi nella maniera migliore per le prossime due gare, studiando ogni minimo dettaglio di quello che non ha funzionato a Melbourne e a Sepang per metterlo a posto ed essere pronto per la Cina e il Bahrain”.

Michele Pannozzo