Errori ai pit stop, scelte sbagliate e decisioni incomprensibili che hanno rovinato vittorie quasi certe
Nel mondo della Formula 1, una strategia vincente non si gioca solo in pista ma soprattutto ai box. A volte però, anche i migliori team cadono in errori clamorosi che trasformano una gara dominata in un incubo. Ecco le 5 peggiori strategie ai box nella storia recente della F1: casi in cui la vittoria è sfumata per colpa di decisioni sbagliate, incomprensioni o gestione disastrosa del pit stop.

1. Ferrari e il caos ai box di Montecarlo 2022: Leclerc da primo a quarto
Nel Gran Premio di Monaco 2022, Charles Leclerc partiva dalla pole position, ma tutto è crollato per una serie di errori strategici Ferrari:
- chiamato ai box troppo presto per le gomme intermedie
- richiamato subito dopo per le slick su pista ancora umida
- doppio pit stop disastroso con sosta rallentata da Sainz
Risultato? Da leader a quarto. Un’occasione sprecata davanti al pubblico di casa, in una delle piste dove superare è quasi impossibile.
2. Mercedes a Sochi 2021: Hamilton non viene fermato in tempo
Nel GP di Russia 2021, la pioggia improvvisa nel finale ha messo sotto pressione i team. Mercedes chiede a Lewis Hamilton di rientrare per le gomme da bagnato, ma il pilota inizialmente rifiuta.
Il box esita troppo nel richiamo definitivo. Alla fine Hamilton riesce a vincere, ma rischia grosso, mentre Lando Norris, non fermato dalla McLaren, scivola via dalla pista. Il team Mercedes ha gestito male la comunicazione, sfiorando un errore storico.
3. Red Bull e le gomme “miste” a Nürburgring 2005
Durante il GP d’Europa 2005, la Red Bull monta su David Coulthard un treno di gomme composto da tre mescole diverse, infrangendo il regolamento.
Il pit stop è completamente fuori controllo. Coulthard è costretto a tornare subito ai box per rimediare al pasticcio. Una delle strategie più incomprensibili mai viste, simbolo di quanto la preparazione ai box sia fondamentale anche nei team più organizzati.
4. McLaren Cina 2007: il mondiale perso in corsia box
Nel Gran Premio della Cina 2007, Hamilton era leader del Mondiale. Ma la McLaren non lo richiama in tempo per il cambio gomme, nonostante le intermedie fossero completamente usurate.
Il pilota entra ai box, ma scivola nella ghiaia e si insabbia. Ritiro. E mondiale sfumato per un solo punto. Una delle strategie ai box più costose della storia della Formula 1, ancora oggi oggetto di discussione.
5. Alpine e la tripla penalità in Arabia Saudita 2023
Nel GP di Jeddah 2023, Esteban Ocon riceve una penalità iniziale di 5 secondi da scontare al pit stop. Il team Alpine non aspetta correttamente il tempo regolamentare, provocando una seconda penalità.
La situazione degenera con un’ulteriore penalità per aver scontato male anche la seconda. Tre penalità in una sola gara, tutte causate da errori procedurali. Una giornata nera per Alpine e un esempio di quanto sia cruciale il rispetto delle regole al box.
Conclusione: quando il muretto rovina tutto
Ogni secondo ai box può cambiare il destino di una gara. Questi cinque casi lo dimostrano: strategie sbagliate, pit stop mal calcolati o decisioni tardive possono annullare il lavoro di un intero weekend. E nella Formula 1 moderna, non c’è margine per l’errore.