Un successo inaspettato quello di Fernando Alonso nel Gran Premio della Malesia. Partito dall’ottava posizione, lo spagnolo non aveva grandi chance di vincere per via di una vettura non ancora al top e invece il suo talento l’ha portato a chiudere la gara davanti a tutti approfittando delle condizioni meteo, con la pioggia che ha condizionato la gara portando anche alla sua interruzione per circa mezz’ora.

A tagliare il traguardo, alle spalle del ferrarista, è stato Sergio Perez che fino all’ultimo ha lottato per il gradino più alto del podio con la sua sorprendente Sauber (motorizzata Ferrari). Completa il podio Lewis Hamilton (terzo). Un’occasione persa per la McLaren sempre davanti ma in gara, per una volta, sfortunata e distratta al pit stop.

Ancora lontane le Red Bull: Mark Webber finisce quarto, addirittura undicesimo il campione del mondo in carica Sebastian Vettel. Male anche Jenson Button (McLaren) che non va oltre il quattordicesimo posto. Michael Schumacher (autore di un contatto con Grosjean al via) con la Mercedes chiude al decimo posto.

Senza parole per Felipe Massa, che risponde alla vittoria di Alonso con un quindicesimo posto al limite del doppiaggio. Una situazione davvero triste per il brasiliano.

Ordine d’arrivo GP della Malesia:

Classifica piloti: Alonso 35 p., Hamilton 30 p., Button 25 p., Webber 24 p., Perez 22 p., Vettel 18 p., Raikkonen 16 p., Kobayaschi 8 p., Senna 8 p., Di Resta 7 p.

Classifica costruttori: McLaren 55 p., Red Bull 42 p., Ferrari 35 p., Sauber 30 p., Lotus 16 p., India 9 p., Williams 8 p., Toro Rosso 6 p., Force Mercedes GP 1 p.

Gaetano Alfano