Nella notte italiana sono state disputate le prime due sessioni di prove libere del GP del Giappone, quindicesima prova del mondiale 2012 di Formula 1. Un appuntamento, quello che si correrà nel Paese del Sol Levante, atteso da molti piloti, che considerano la pista di Suzuka come una delle più belle e impegnative dell’intero calendario, un tracciato dove il fattore umano conta ancora parecchio rispetto ad altre pista in cui è la tecnologia a farla da padrona. Intanto, nello stint di prove mattutine il più veloce di tutti è stato l’inglese della McLaren Jenson Button, mentre nel pomeriggio la palma di migliore di sessione è andata ad un redivivo Mark Webber su Red Bull.

 Come detto, il migliore della mattinata giapponese è stato l’ex pilota della Brown Button: il britannico ha fatto segnare il tempo di 1:34.507, precedendo di poco più di tre decimi il compagno di scuderia Lewis Hamilton. Alle spalle della coppia McLaren si è piazzato Webber, mentre il duo Mercedes Rosberg-Schumacher ha fatto registrare rispettivamente il quarto e il quinto crono. Male il leader del mondiale Alonso, che ha chiuso solamente undicesimo, mentre il compagno Massa ha fatto segnare il settimo tempo. Una sessione di prove libere, quella mattutina, che è servita soprattutto per capire quali gomme fossero più adatte al circuito di Suzuka.

 Nel pomeriggio, invece, ecco il pronto riscatto di Mark Webber: l’australiano, in netta difficoltà nelle ultime gare, ha messo il musetto della sua Red Bull davanti a tutti, facendo fermare il cronometro sul tempo di 1:32.493. Sugli scudi ancora Hamilton, nuovamente secondo, mentre il leader del mattino Button ha chiuso al settimo posto. Una sessione pomeridiana che ha evidenziato ancora una volta come, molto probabilmente, la lotta per la vittoria del gran premio sarà un affare tra Red Bull e McLaren, visti i problemi di adattamento alla pista palesati dalla Ferrari. Alonso è quinto, preceduto anche dalla Force India di Hulkenberg, mentre Massa ha chiuso con un anonimo nono tempo.

Michele Pannozzo