La Formula 1 ha ufficialmente aperto i battenti la settimana scorsa con i primi test ufficiali svoltisi sulla pista spagnola di Jerez. Una quattro giorni, quella andata in scena sul circuito iberico, che ha messo in evidenza i primi pregi, ma anche i primi difetti delle monoposto che si accingono a prendere il via il prossimo 18 marzo a Melbourne, sede del GP d’Australia. Una sessione di prove che è servita soprattutto ai piloti per prendere confidenza con le nuove vetture e alle scuderie per registrare dati e informazioni utili al miglioramento delle auto, nonché avere un importante riscontro circa i nuovi pneumatici.
Complessivamente, per quanto riguarda le prestazioni sul giro, il migliore dei piloti scesi in pista a Jerez è stato il francese Romain Grosjean, il quale, a bordo della sua Lotus, ha stabilito la miglior tornata col tempo di 1’18.419. In realtà, come sottolineato altre volte, la migliore prestazione in assoluto è stata fatta segnare da Nico Rosberg su Mercedes, ma il tedesco ha girato con una vettura 2011, non tarata secondo i dispositivi dei nuovi regolamenti, per cui non valutabile ai fini di un’attentante analisi. Stesso discorso per il suo compagno Schumacher, che ha strappato il terzo tempo complessivo.
Alle spalle di Grosjean, ottima sorpresa per i tifosi della Ferrari, visto che, con una quarta giornata di test molto positiva, Fernando Alonso ha piazzato la Rossa al secondo posto complessivo per quanto riguarda i giri veloci, con un distacco di poco più di 4 decimi dalla Lotus. Il campione del mondo Vettel si è piazzato al sesto posto, appena alle spalle del compagno Webber e un gradino sopra l’eterno rivale Hamilton con la McLaren. Massa è solo diciassettesimo, mentre in ultima posizione troviamo l’olandese van der Garde, collaudatore della scuderia Catheram.
Se andiamo ad analizzare il numero totale di giri, poi, ci si accorge che il pilota che ha effettuato, nei quattro giorni di test, il maggior numero di tornate è stato il brasiliano Bruno Senna, neo pilota della Williams. Ben 249 i giri compiuti dal nipote del più famoso Ayrton. Alle spalle di Senna troviamo ancora una volta Grosjean, con 212 tornate, a conferma dell’ottimo esordio della Lotus, confortata anche dal buon ritorno alla Formula 1del rampante Raikkonen. Pochi giri, invece, per Alonso: solo 106 per lo spagnolo, che ha avuto problemi sulla sua Ferrari nel suo primo giorno di test, che ne hanno limitato le prestazioni. Ultimo di questa classifica, il francese Jules Bianchi, terza guida della Force India che ha girato solo 46 volte.
Ancora Lotus, infine, a guidare la classifica del chilometraggio complessivo effettuato nella quattro giorni di test spagnoli. I due piloti dell’ex scuderia Renault hanno girato, complessivamente, per quasi 1800 chilometri, per un totale di 404 giri. Alle spalle della coppia Grosjean-Raikkonen, quella della Williams formata da Senna e Pastor Maldonado. Anche in questo caso, male le Ferrari che chiudono al penultimo posto, meglio solo della HRT, con 270 giri compiuti in totale, per quasi 1200 chilometri percorsi.
Michele Pannozzo
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