Tra le tante dichiarazioni rilasciate da vari personaggi, attuali e meno, del motorsport a riguardo del ritiro improvviso dalla Formula 1 di Nico Rosberg, spiccano quelle di Jacques Villeneuve. Il canadese, Campione del Mondo 1997 ed attuale opinionista di Sky Sport è andato controcorrente (come spesso, aggiungerei), ponendosi alcune domande interessanti.

Jacques Villeneuve, attuale opinionista di Sky Sport F1 (foto da: telesport.hu/Price/XPB Images)

“Anche per me, ovviamente, questa notizia è una grande sorpresa” – ha detto Jacques a Sky – “A fine stagione, però, si vedeva che Nico era stanchissimo, con un viso molto tirato. Ma con una tale pressione tutto ciò è normale. Ciò che sorprende è smettere così di colpo, all’apice della carriera“.

“Fermarsi al top è una scusa per far finta che tutto sia bello e positivo. Ma non è così” – spiega il canadese, poco convinto dalle motivazioni date dal tedesco – “Se sei appassionato di questo sport, non smetti al top. A mio parere, o non aveva voglia di impegnarsi ancora come fatto quest’anno, o aveva paura avendo una figlia oppure l’aveva promesso alla moglie. Quel che è certo è che non amava più questo mestiere, il mondo delle corse. Adesso possiamo fargli la domanda se abbia mai avuto questa passione. Da appassionato non capisco la sua scelta, anche se la rispetto. Ha cose più importanti a cui pensare“.

Villeneuve paragona la scelta di Nico a quella fatta da Jody Scheckter a fine 1980: “Dopo aver vinto il titolo, Jody non aveva più voglia di rischiare” – afferma il figlio di Gilles – “Per Nico è stato come scalare l’Everest e fermarsi. Per capirlo a fondo, bisogna conoscerlo perfettamente, ma io credevo che fosse un appassionato. Aveva chiaramente una grandissima voglia di vincere il titolo, ma non di fare il pilota“. Conclusione sul post Rosberg in Mercedes: “Credo ci fosse già una clausola d’uscita nel suo contratto. Non so cosa farà la Mercedes. Loro hanno già Wehrlein sotto contratto e potrebbero dargli il sedile di Nico. Ma cercheranno di prendere uno tra Alonso e Vettel“.