In casa Ferrari è tornato il sorriso. Al termine di un sabato dominato, Sebastian Vettel è riuscito a portare a casa una pole, la seconda dell’anno nonchè 48.esima in carriera, che mancava al tedesco dal Gran Premio di Russia. Con un gran 1:16.276, Vettel ha imposto la sua legge all’Hungaroring, ponendosi in una posizione di forza in vista della gara di domani. Una Ferrari dimostratasi la migliore monoposto del gruppo, che si evince anche dal 2° posto conquistato da Kimi Raikkonen. Altro tassello sicuramente importantissimo per impostare una gara di testa, partenza permettendo.
Queste le impressioni del quattro volte Campione del Mondo, al termine delle qualifiche ungheresi: “E’ stata una qualifica senza problemi, mi sono trovato piuttosto bene fin dall’inizio, poi in Q3 ero ovviamente fiducioso di poter fare un bel giro e sono rimasto contento dei primo tentativo” – ha spiegato Vettel – “Nel secondo potevo migliorare, ma ho esagerato un po’ troppo nel T2, non riuscendo ad abbassare il tempo. E’ stato bellissimo vedere che anche Kimi era in prima fila, ci siamo rifatti viste le numerose critiche e chiacchiere ricevute dopo l’ultima gara“.
“Dopo la brutta parentesi di Silverstone, è stato bello poter tornare in pista e sfruttare al massimo il potenziale della monoposto. Oggi la SF70H è stata fenomenale” – prosegue il tedesco – “Quando non si ottengono i risultati sperati, bisogna cercare di raccogliere il più possibile. Restiamo concentrati pensando a quello che dovremo fare domani, in qualifica per ora è andata benissimo. Non posso dire che la mia Ferrari fosse la migliore dell’anno oggi, a volte siamo stati forti e in altre no. Bisogna aspettare la gara e prepararla bene, soprattutto la partenza e i primi giri“.
Molto positivo il suo giudizio sulle novità portate da Maranello: “Hanno funzionato e, dopo averle provate nelle libere, oggi ci siamo presentati pronti all’appello. I meccanici hanno veramente fatto di tutto, lavorando duramente anche di sera, ma la famiglia Ferrari è questa” – conclude Vettel – “Abbiamo continuato a lavorare e sono contento del risultato. Bisogna sempre lavorare, anche la prossima settimana andremo avanti. E’ troppo presto per tirare conclusioni, nonostante siamo in testa al campionato. I tifosi ci sostengono e le persone che sono in azienda si danno da fare perché possiamo raggiungere gli obiettivi. Meglio di così oggi non poteva andare, per cui sono soddisfatto“.
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