Si è conclusa all’Hungaroring di Budapest la seconda ed ultima giornata di test collettivi post Gran Premio d’Ungheria. Vincitore domenica, in vetta alla classifica dei tempi troviamo Sebastian Vettel, 1:17.124, sceso in pista in mattinata e al quale sono bastate giusto un paio d’ore per issarsi in prima posizione, dopo il miglior crono di ieri firmato da Charles Leclerc. In seconda posizione ha stupito il bravo Lando Norris, al volante della McLaren (+0.261, con Ultrasoft). Protagonista del F3 European Championship, il 17enne di Bristol ha messo piede per la prima volta sulla MCL32 ed è stato in grado di andare più veloce del tempo ottenuto sabato scorso da Fernando Alonso.

Terza posizione per Kimi Raikkonen (+0.718), alternatosi con Vettel al volante della SF70-H. Il finlandese non ha potuto provare il tempo con le Ultrasoft a causa delle tre bandiere rosse sventolate nell’ultima ora di sessione. Ma l’attenzione di tutti, ovviamente, era rivolta su Robert Kubica. Sospinto da 15 mila rumorosi supporter polacchi, il 32enne di Cracovia non ha deluso le attese, stampando il 4° tempo (+1.448, ad un solo decimo dal tempo di Palmer) e, nel pomeriggio, mettendo in pista un run di 12 giri molto interessante, tutto sull’1:21. Una dimostrazione di quanto il polacco possa ancora essere un pilota di Formula 1 a tutti gli effetti, soprattutto sul giro singolo, mentre qualche dubbio permane ancora sulla distanza.
Seguono le due Toro Rosso dei titolari Carlos Sainz (+1.726) e Daniil Kvyat (+1.992) e le due Force India di Lucas Auer (+2.118) e Nikita Mazepin (+2.568), inframmezzate dalla Mercedes condotta da George Russell (+2.267). Il giovane inglese, pur non entusiasmando, ha portato in pista una versione rivista dell’Halo. A completare la classifica troviamo la Red Bull di Pierre Gasly (+3.213), la Williams del nostro Luca Ghiotto (+3.290), la Haas di Santino Ferrucci (+3.870) e la Sauber di Nobuharu Matsushita (+4.874).

Come giri completati, davanti a tutti troviamo proprio Ghiotto, il quale ha completato ben 161 giri, precedendo un ottimo Kubica (142) e Matsushita (121). Tra coloro i quali hanno superato i 100 giri rientrano anche Ferrucci (116) e Gasly (107). Al contrario, Vettel è il pilota ad aver girato di meno (40), peggio delle due Force India di Mazepin (48) ed Auer (49). Per quel che riguarda Norris e Russell, i due hanno percorso rispettivamente 91 e 90 tornate. In totale i team che hanno schierato due piloti hanno ottenuto 122 giri la Toro Rosso, 100 giri la Ferrari (60 per Raikkonen) e 97 giri la Force India.
Per quanto riguarda le novità portate in pista dai team, in casa Ferrari è proseguito il lavoro su alcune componenti pensate per i circuiti veloci, con ottimi riscontri date le parole rilasciate da Vettel. Lavoro fruttuoso sulla power unit Renault sia per la Red Bull che per la Toro Rosso, mentre il gran lavoro svolto da Luca Ghiotto ha permesso alla Williams di raccogliere una sostanziosa mole di dati riguardo il nuovo retrotreno con trasmissione in carbonio e la nuova sospensione posteriore. Detto della Mercedes che ha fatto vedere una versione dell’Halo più raffinata, McLaren, Haas, Renault, Force India e Sauber non hanno mostrato novità di rilievo.

Gianluca Zippo
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