Dopo un venerdì molto complicato e delle qualifiche dove sembrava faticare nel trovare il suo consueto spunto, Sebastian Vettel è riuscito in un colpo di reni da grandissimo pilota qual’è giusto all’ultimo tentativo utile in Q3, realizzando un 1:33.347 che lo ha portato a soli +0.239 da un fino a quel momento inarrivabile Lewis Hamilton. La prima fila era obiettivo da centrare assolutamente, per mettersi in condizione di poter attaccare nella gara di oggi e provare a dar fastidio al britannico. Meno soddisfatto Kimi Raikkonen, che si ferma a soli 9 millesimi da Valtteri Bottas ed è autore dello stesso tempo di Daniel Ricciardo, ma viene relegato in terza fila dall’aver compiuto il giro subito dopo l’australiano della Red Bull.

Nelle qualifiche di Austin, la Ferrari ha rimediato un 2° posto con Vettel (in foto) e un 5° con Raikkonen (foto da: twitter.com/ScuderiaFerrari)

SEBASTIAN VETTEL (2° A +0.239) – “In tutta sincerità, il weekend era partito abbastanza male, con problemi sulla mia macchina e scarso feeling” – dice Sebastian nell’immediato post qualifiche – “Nei primi chilometri delle PL2 mi sono reso conto che qualcosa non funzionava. Il team è stato ancora una volta fantastico a fare un grandissimo lavoro durante la notte per rimettere a posto le cose. Hanno veramente avuto tanto da fare in queste ultime settimane. E’ andato tutto bene, fortunatamente, ma è come se su di noi ci fosse una minaccia costante“.

Così Vettel sulle qualifiche: “Inizialmente ho faticato nel trovare il ritmo giusto, ma sapevo che in un paio di curve avrei potuto fare meglio, cosa che alla fine mi è riuscita. Dovevo dare di più nel T1 e nel T2. Era fondamentale azzeccare l’ultimo giro in Q3 e siamo anche più vicini di quel che ci aspettavamo, quindi per oggi sono molto contento“.

“Per la gara sono convinto che se la macchina andrà allo stesso modo potremo ottenere un bel risultato” – sottolinea il ferrarista, spostando il focus a domenica pomeriggio – “Non sono preoccupato perché ormai conosco bene la mia macchina, il comportamento delle gomme e anche cosa potranno fare gli altri miei avversari. Sicuramente cercherò di sfruttare al meglio la pressione, dovremo azzeccare il primo stint per poi adottare la strategia migliore. La partenza, ancora una volta, sarà importantissima“.

KIMI RAIKKONEN (5° A +0.489) – “Fare lo stesso tempo di un altro pilota e trovarsi dietro non è il massimo, anche se sarò sul lato pulito della griglia e questo mi consentirà di puntare molto sulla partenza” – commenta Raikkonen – “Non eravamo messi male e lo si è visto nei vari parziali, il potenziale c’era. Purtroppo abbiamo sofferto nel trovare il giusto bilanciamento e questo ci ha fatto perdere tempo, impedendoci di mettere insieme il giro buono. Sicuramente potevamo fare di più, questo è chiaro, per cui non posso ritenermi soddisfatto“.

“Viste le prestazioni molto ravvicinate, sarà importantissimo scattare bene e vedere poi cosa accadrà alla prima curva. E’ difficile dire cosa potremo ottenere, ma le condizioni saranno uguali per tutti e noi dovremo fare al meglio il nostro lavoro“, conclude il finlandese della Ferrari.