
Fonte: f1.com
In queste ore la Williams ha annunciato ufficialmente di avere un nuovo membro nel proprio team: si tratta dell’ingegnere Simon Roberts. In realtà, questa personalità è tuttaltro che un volto nuovo all’interno del paddock. Roberts, infatti, si è fatto strada nel mondo del motorsport lavorando per ben 17 anni con la McLaren. Che sia il giusto passo per la Williams per effettare un meritato cambio di rotta?
Chi è Simon Roberts
L’ingegnere è ora parte del team di gara della Williams, in un ruolo di prima importanza. Infatti Roberts è Manager del Settore della Formula 1 del team di Grove. Il suo nuovo lavoro avrà inizio il primo giugno e sarà direttamente sottoposto esclusivamente al CEO del team, a cui dovrà fare il resoconto delle sue decisioni.
Lasciando da parte questo aspetto, l’uomo avrà libero accesso ad ogni tipo di settore, facendosi carico di numerose responsabilità. Sebbene questo possa sembrare un compito molto impegnativo, Roberts è abituato alla pressione. Infatti, l’ingegnere ha precedentemente lavorato per un altro team inglese, precisamente di Woking. é proprio la McLaren ad avere fatto avuto Roberts fra i suoi collaboratori per ben 17 anni, affidandogli il compito di Direttore delle Operazioni di gara prima e Manager di un settore racing poi.
Per un anno Simon ha anche lavorato per la Racing Point, occupando sempre un ruolo direttivo, prima di fare nuovamente ritorno a Woking.
L’incarico in Williams
La Williams ha annunciato con un tweet che avrà l’onore di avere Simon Roberts nel proprio team in un incarico principale e delicato come quello di Manager del reparto gara del settore Formula 1. Questo comporta, a partire dal 1 giugno, un grosso numero di responsabilità.
“Saremo felici di dare il benvenuto a Simon a bordo nonappena torneremo in fabbrica dopo questa chiusura forzata– ha detto Claire Williams – Lui è un uomo dalla grande esperienza e dalla grande conoscenza.”
Roberts si occuperà di prendere decisioni sia sullo sviluppo della macchina che del design, passando poi per le strategie di gara e la pianificazione. Un incarico a tutto tondo, quindi, che risulta più che meritato per un professionista di primo livello come lui.
Potrebbe essere il passo successivo per guardare oltre il deludente 2019 verso un bel 2020 per la scuderia di Grove?
Redazione
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