La cerimonia di consegna dei premi FIA 2018, svoltasi ieri nel meraviglioso scenario di San Pietroburgo, è stata l’occasione per i vari protagonisti del Mondiale conclusosi due settimane fa ad Abu Dhabi per ripercorrere quanto è successo, incalzati dalle domande dei giornalisti presenti. Un Sebastian Vettel con tanto di baffetto (molto discusso sui social) ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
“E’ chiaro che le stagioni che hanno seguito il 2013, l’anno del mio ultimo titolo, non sono state facili per me” – esordisce Sebastian – “Ma è sempre positivo lottare per il campionato ed è ottimo che , nell’ultimo biennio, siamo tornati a vincere delle gare con continuità e a dire la nostra in ottica iridata. Se però si prende ad esempio il 2018 considerato nella sua globalità, allora ci accorgiamo di esser stati ancora troppo lontani dai nostri avversari“.
Come fatto spesso nell’ultima fase di campionato, il pilota tedesco sottolinea come la SF71-H, da Monza in poi, non sia più riuscita a reggere il passo della W09. “Fino a metà stagione, e probabilmente anche a Spa e Monza, la situazione sembrava per noi positiva” – commenta il cinque volte Campione del Mondo – “Da quel punto in avanti, però, abbiamo patito un deciso calo di prestazioni, che ha reso tutto più complicato, avvantaggiando i nostri rivali“.
“Lewis e la Mercedes hanno infilato una sequenza vincente di gare, dove hanno incamerato tanti punti e vittorie. E il divario si è aperto piuttosto rapidamente in quella fase, indirizzando irrimediabilmente la corsa iridata“, ha aggiunto Vettel, il quale, però, ammette ovviamente di avere in testa sempre lo stesso obiettivo: “La mia ambizione, il mio obiettivo è sempre quello, di vincere il titolo con la Ferrari. Non ci siamo riusciti quest’anno, per cui voglio riprovarci nel 2019“.
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