Nel suo messaggio d’addio alla Formula 1, Nico Rosberg sottolinea che la parte che ha reso più ardua la sua decisione è stata l’essere consapevole di mettere la Mercedes in una situazione non molto piacevole. Ovvero di essere, a fine 2016, senza un pilota. Questo è il senso anche del discorso di Niki Lauda che, come fatto da Wolff, sottolinea il senso di sorpresa che li ha colpiti, una volta saputa la decisione del tedesco.

Rosberg festeggia con Lauda e Wolff il terzo titolo costruttori di fila della Mercedes (foto da: boainformacao.com.br)

“Siamo al 2 Dicembre e manca un pilota” – sottolinea un Lauda in apparenza preoccupato ad Auto, Motor und Sport – “Il mio timore è che, a questo punto dell’anno, tutti i contratti dei big siano inattaccabili. Credo che trovare il sostituto di Rosberg sia un problema reale. La nostra coppia di piloti era la migliore ed è per questo che, a giugno scorso, la Mercedes decise di prolungare il contratto a Nico fino a fine 2018. La sua decisione ci ha presi di sorpresa. Quando però i piloti maturano simili decisioni, vanno ascoltati e non si può provare ad influenzarli dall’esterno“.