Di Max Verstappen, nonostante sia un Formula 1 da poco più di due anni, se ne sono già dette di ogni. In particolare, anche per giustificare un ego di rilevanti dimensioni, una strafottenza galoppante e, spesso, anche poco rispetto nei confronti di colleghi, oltre che più esperti, anche ed ovviamente molto più titolati, si è parlato di un ambiente che lo circonda troppo buono. Di pilota “troppo pompato”, per usare un gergo di uso comune.

Il patron della Red Bull, il 72enne austriaco Dietrich Mateschitz (foto da: marca.com)

In tutto ciò, si inseriscono le parole del patron del mondo Red Bull, ovvero Dietrich Mateschitz, raggiunto dal quotidiano spagnolo Marca. “Considerando il talento naturale, la sua forza mentale e il coraggio che dimostra nelle gare, possiamo dire che Max Verstappen è il nuovo Senna” – dichiara il 72enne austriaco – “Ovviamente, nel lungo periodo dev’essere in grado di mantenersi a questo livello di prestazioni. Non sappiamo cosa accadrà in futuro, ma pensiamo che il potenziale ci sia“.

Mateschitz prevede un futuro roseo per la Red Bull: “Vedremo presto la Red Bull nuovamente Campione del Mondo, ne sono sicuro e non vediamo l’ora. Noi non abbiamo mai pensato di abbandonare la Formula 1, nonostante che, in alcune circostanze, possano esserci stati indizi in senso contrario. Mi riferisco, chiaramente, a qualche tempo fa, quando rischiammo di rimanere senza power unit“.

Infine, l’austriaco elogia Carlos Sainz: “E’ un grande sportivo, con personalità, talento e carisma. Il suo problema è avere due rivali fortissimi come Daniel e Max che, al momento, occupano i sedili della Red Bull. E la Toro Ross, sebbene dia spettacolo, non è al livello dei top team. Io credo che, per lui, proseguire con i nostri colori sia un bene, e speriamo anche di migliorare significativamente le prestazioni della sua monoposto“.