Sin dal momento dell’ufficialità dell’acquisizione della Formula 1, gli americani di Liberty Media hanno reso noto il loro interesse nell’aumentare il numero di gare in calendario, già adesso al record di 21 appuntamenti. In particolare, Liberty Media ha intenzione di capitalizzare al massimo il potenziale economico del prodotto, cercando paesi, anche attualmente non compresi nel calendario per ampliare il bacino di utenza.

Visuale notturna di Las Vegas. La città del Nevada, nel prossimo futuro, potrebbe tornare ad ospitare la Formula 1 (foto da: hdwallpaperhot.blogspot.co)

Almeno pubblicamente, Chase Carey, il nuovo presidente della Formula 1, ha annunciato di voler prendere ancora del tempo per osservare al meglio la situazione e capire come intervenire. Ma è chiaro come, dietro le quinte, ci si stia già muovendo nell’ottica di ampliare il calendario iridato il quale, quindi, sembrerebbe presto destinato ad abbattere l’attuale record come numero di gare.

Molto esplicito, al riguardo, Greg Maffei, amministratore delegato di Liberty Media, le cui parole sono riportate dall’agenzia Reuters: “C’è un interesse generale ad aumentare il numero di gare. Tutti fanno più soldi, dalla Federazione alle squadre. E anche noi. Chiaramente, c’è un limite a questa espansione, ma penso che una crescita lieve del calendario sia nelle nostre possibilità“.

Oltre all’Europa, che con le sue location classiche mira, almeno a parole, ad voler essere salvaguardata da Liberty Media, come “cuore della Formula 1”, l’obiettivo sembrerebbe essere un’espansione in America Latina ed Asia, oltre ad altre gare negli States. In primis Las Vegas, già teatro nel biennio 1981-82 della gara omonima, che ebbe ben poca fortuna, anche perchè disputati sul peggior circuito di sempre (a mio parere), nel parcheggio dell’immenso Caesars Palace Hotel. “Mi piacerebbe molto l’idea di una gara in nottura a Las Vegas“, ha chiosato Maffei.