Cambia completamente lo scenario nella terza ed ultima sessione di prove libere del Gran Premio d’Ungheria 2017. La Ferrari, apparsa non molto in forma nella giornata di ieri, è apparsa completamente trasformata, spaventando e non poco gli avversari. Un Sebastian Vettel decisamente ‘on fire’ ha spazzato via il record del circuito, realizzando uno stupefacente 1:17.017, rifilando distacchi pesanti a tutti.
In primis al compagno di box, un comunque positivo Kimi Raikkonen (+0.475), mentre a sorprendere è il gap delle Mercedes. Va bene nascondersi, ma beccare +0.897 con Valtteri Bottas ed addirittura +1.417 con Lewis Hamilton, sembra decisamente un pò troppo. In particolare l’inglese ha avuto una sessione tribolata, costellata di errori sparsi qua e là per il circuito magiaro. In mezzo alle due W08 Hybrid ecco Max Verstappen, staccato di +1.177.
Problemi di natura idraulica per Daniel Ricciardo, rimasto piantato in 5° marcia a circa metà sessione, portando a casa solo l’8° tempo, a +1.697, preceduto da un bravissimo Stoffel Vandoorne (+1.621), con una McLaren davvero in forma, e da Nico Hulkenberg (+1.682). A completare la top-10 troviamo l’altra MCL32 di Fernando Alonso (+1.867), che oggi tra l’altro compie 36 anni, e un bravo Jolyon Palmer (+1.939).
A seguire, nell’ordine, Sainz, Ocon, Kvyat, Perez, Grosjean, Magnussen, Massa, Stroll, Wehrlein ed Ericsson. Riguardo a Felipe Massa, dopo i problemi di salute di ieri (vertigini e mal di testa, anche durante questa sessione questi guai fisici si sono ripresentati, spingendo il brasiliano a concludere in anticipo la sessione. Così, la Williams, anche se non è ancora ufficiale, metterà in pista Paul Di Resta, che non tocca una monoposto di Formula 1 dal Gran Premio del Brasile 2013. Di certo una sfida molto difficile per lui.
Per quel che riguarda Nico Hulkenberg, invece, si prospettano cinque posizioni di penalità in griglia per sostituzione del cambio. Concludiamo con i giri percorsi. Verstappen, con 25 giri, è il pilota ad aver girato di più, seguito dalla coppia Stroll-Wehrlein (24) e da Kvyat (23). Al contrario, l’altro pilota Red Bull, Daniel Ricciardo, ha completato meno tornate (7), peggio di Massa (12) e del duo Hamilton-Alonso (14).
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