Ancora un sabato pomeriggio ampiamente deludente per il Cavallino, che a Sochi vede entrambi i piloti eliminati, per motivi diversi, in Q2
Al termine delle libere di ieri, sia Charles Leclerc che Sebastian Vettel si erano detti cautamente ottimisti in vista delle Qualifiche del Gran Premio di Russia 2020. Anche le PL3 sembravano prospettare la chance per i due del Cavallino di poter accedere alla Q3. Al momento della verità, però, le (poche) attese sono andate ancora una volta deluse. Nulla fa fare infatti per entrambi i piloti, che vengono eliminati in Q2.
Vettel a visto infrangersi le sue speranze contro le barriere esterne di curva 5, contro le quali ha picchiato duro a poco meno di 3′ dalla bandiera scacchi. Un furibondo Leclerc, arrabbiato per una gestione del timing di arrivo sul traguardo in tempo utile per un ultimo tentativo a suo dire sbagliata, si ferma a 43 millesimi dal superamento del taglio. Risultato: il monegasco partirà 11°, mentre il tedesco, sempre se non dovrà sostituire nulla sulla sua vettura #5, si schiererà nella 15° piazzola.
Così Charles Leclerc: “Oggi avevamo il passo per fare qualcosa di buono, molto meglio del previsto. Sfortunatamente abbiamo perso l’occasione, quindi sono piuttosto deluso. Sono cose che succedono, però“.
“È frustrante non essere riusciti a raggiungere la Q3, perché credo davvero che avessimo il potenziale per farcela, oggi” – continua – “Dalle comunicazioni via radio pensavo di non aver margine per il giro veloce, quindi ho spinto nel giro di lancio e sono partito molto vicino a Kvyat. C’era in realtà un po’ più di margine, che però non abbiamo potuto sfruttare. Dobbiamo migliorarci“.
“Partiamo undicesimi e avremo libera scelta delle gomme e spero che potremo trarne vantaggio. La gara è domani, e domani si conquistano punti, e io cercherò di dare il massimo“, ha concluso.
Queste invece le parole di Sebastian Vettel: “Quando sono andato a sbattere, stavo spingendo al massimo per migliorare il mio tempo. Non avevo avuto un buon settore iniziale nel mio primo tentativo, per cui ce la stavo mettendo tutta. Probabilmente ho esagerato e ho perso la macchina. Mi era già successo in curva 2 e poi è capitato nuovamente in curva 4. Non sono stato in grado di controllarla e ho provato almeno ad evitare l’impatto, ma non ci sono riuscito“.
“Oggi pomeriggio, nelle qualifiche, la pista era parecchio differente rispetto alla sessione di libere del mattino e così ho faticato un po’ di più. Mi dispiace per la squadra, che sarà costretta a fare del lavoro extra, ma se non altro da quanto ho capito la vettura è riparabile“, spiega ancora il tedesco.
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