Il grande assente del weekend di Sochi è stato Lewis Hamilton. Mai in palla sin dalla prima sessione di libere, mai a suo agio, in particolare nel T3 del circuito russo, il pilota inglese è giunto solo 4°, prendendo una paga tremenda dal team mate Valtteri Bottas (+36.320 dal vincitore). In classifica, Lewis vede Sebastian, 2°, allontanarsi e portare il suo vantaggio a 13 lunghezze.

Sochi da dimenticare per Lewis Hamilton, solo 4° e lontanissimo dalla vetta (foto da: facebook.com/MercedesAMGF1)

“Per me è stato un weekend davvero strano, molto molto difficile, praticamente a livello di Baku 2016” – sottolinea sconfortato Hamilton a fine gara – “In definitiva non sono stato abbastanza veloce e non sono riuscito a condurre la mia monoposto come volevo. In gara ho avuto problemi di surriscaldamento e quindi ho dovuto accontentarmi della 4° posizione“.

“Non sono mai stato della partita, sin dall’inizio” – continua il nativo di Stevenage – “Non sono stato in grado di lottare; credevo di poterlo fare almeno con Kimi, ma la macchina soffriva di surriscaldamento di continuo. Sono certo che la squadra farà di tutto per capirne il perchè. Se avessi avuto un passo migliore, sarei stato sicuramente in grado di arrivare più in alto. Spero solo che i punti che ho conquistato risultino poi utili alla squadra“.

Infine, Lewis si complimenta con il compagno di box per la sua prima vittoria in carriera: “Faccio le mie migliori congratulazioni a Valtteri. Ha fatto un grandissimo lavoro e merita questa soddisfazione. E’ stato velocissimo per tutto il fine settimana ed è stato un grande risultato per lui e per il team“.