Se il buongiorno si vede dal mattino, anche il weekend di Montreal sembra destinato ad essere tiranneggiato dalla Mercedes, che in Canada ha portato la seconda specifica della power unit. Con una pista ancora estremamente sporca, il duo di Brackley ha fatto letteralmente il vuoto, trovando giri velocissimi sin da subito, con Lewis Hamilton davanti in 1:12.767, 147 millesimi meglio di Valtteri Bottas. Da sottolineare come, rispetto al miglior tempo delle PL1 dello scorso anno (ottenuto da Verstappen), il britannico è stato ben 535 millesimi più veloce. Proprio negli ultimi istanti di sessione, Bottas è stato costretto a rallentare, apparentemente per un problema di pressione della benzina.
Dicevamo che, rispetto agli altri, le due W10 sono state semplicemente di un altro pianeta, nella speranza comunque che, soprattutto per quanto riguarda la Ferrari, si sia trattato di programmi di lavoro molto diversi. In 3° posizione c’è Charles Leclerc, subito avanti a Max Verstappen, entrambi di pochissimo dentro il secondo di distacco (rispettivamente +0.953 e +0.988); in 5° posizione c’è Sebastian Vettel (+1.138), protagonista anche di un testacoda al tornantino. Buon 6° tempo per Kimi Raikkonen con l’Alfa Romeo (+1.178), unico però dei primi 10 insieme a Kevin Magnussen, Haas (+1.435), ad ottenere il tempo migliore con la Soft.
Con il 7° tempo troviamo Carlos Sainz Jr., McLaren (+1.206), davanti a Daniel Ricciardo, Renault (+1.356), e a Sergio Perez, Racing Point (+1.405). Lando Norris, con l’altra McLaren, ha l’11° tempo (+1.479), seguito da Nico Hulkenberg, Renault (+1.707), da Pierre Gasly, Red Bull (+1.803), e da Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo (+1.815). Il nativo di Martina Franca è stato suo malgrado protagonista di un testacoda con picchiata contro il muro con la posteriore sinistra in uscita dalla chicane 8-9; errore che gli ha fatto perdere una buona mezz’ora di sessione.
Scorrendo la classifica, in 15° posizione c’è l’altra Haas di Romain Grosjean (+1.878), seguita da Alexander Albon, Toro Rosso (+1.936), dal padrone di casa Lance Stroll, Racing Point (+2.045), da Daniil Kvyat con l’altra STR14 (+2.576) e dalle due Williams di George Russell (+3.222) e di Nicholas Latifi (+3.432), in queste PL1 al posto di Robert Kubica. A livello di giri completati, Albon comanda con 36 tornate, meglio di Sainz (34) e del duo composto da Norris e Latifi (33). All’opposto, Giovinazzi ha completato solo 17 giri, meno di Leclerc (24) e di Bottas (25).
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