La Mercedes giunge in riva al Mar Caspio con i gradi di grande favorita. Il team di Brackley è stata protagonista di un avvio di campionato fantastico, fatto di tre doppiette tra Melbourne (con Valtteri Bottas davanti a Lewis Hamilton), Sakhir e Shanghai (in queste ultime due occasioni con il britannico a precedere il finlandese). Una situazione di dominio che ha riportato al triennio 2014-16, ma i due piloti hanno quasi messo le mani avanti nelle dichiarazioni del giovedì, pur concentrandosi anche su temi diversi.
Lewis Hamilton, infatti, preferisce cominciare parlando del giovane collega della Ferrari, Charles Leclerc: “Mi rivedo molto in lui, anche se è arrivato in Formula 1 un paio d’anni prima di me. Ricordo che, una volta raggiunta, volevo vincere il prima possibile, battendo i campioni contro i quali correvo. Perciò la situazione penso sia è molto simile. Charles sta facendo un grande lavoro, avendo aspettative enormi in un team come la Ferrari. Ma sta guidando molto bene, perciò deve solo continuare a fare ciò che sta facendo“.
Sugli ordini di scuderia, Lewis è molto critico: “Io ho sempre voluto le stesse opportunità contro qualsiasi rivale, per mostrare realmente le mie abilità. In Formula 1 ci sono stati campioni del mondo che hanno chiesto il ruolo di prima guida, e rischi di diventare facilmente un numero 2 con ruolo di supporto. Posso capire come si sente Charles, poiché nel suo cuore crede di essere il migliore, o di avere il potenziale per esserlo. È come quando cercano di oscurare la tua luce. Come pilota hai sempre una sorta di ribellione interiore, perché ti dicono una cosa, ma tu vorresti l’esatto contrario“.
Si passa infine al weekend di Baku: “La nostra auto quest’anno è un poò complicata, per vari motivi; ad esempio, i problemi relativi alle gomme sembrano più complessi, ma all’inizio dell’anno abbiamo sempre faticato abbastanza sotto questo aspetto. Le finestre di utilizzo degli pneumatici sono più strette, e già lo erano prima. Ma nel corso della stagione impareremo sempre di più. In questa gara non avremo aggiornamenti, non essendo stati pianificati. La Ferrari sarà molto veloce sui rettilinei, e quindi penso sarà molto forte“.
E’ il turno di Valtteri Bottas: “Siamo felici del nostro inizio, ma non siamo invincibili. La stagione è ancora lunghissima, anche se i risultati finora ci hanno regalato grande fiducia, e cercheremo di proseguire su questa scia anche qui in Azerbaijan. Siamo solo al quarto weekend, per cui dovremo proseguire nello sviluppo della vettura passo dopo passo. Se pensassimo di essere irraggiungibili commetteremmo un grave errore“.
“La nostra monoposto non può competere con la Ferrari in questo momento come potenza sui rettilinei, per cui ci aspettiamo di avere un fine settimana complicato qui a Baku” – aggiunge il finlandese, che mostra di temere abbastanza le Rosse – “Noi proveremo a sfruttare le nostre caratteristiche, in modo da centrare un altro grande risultato. Niente però è ancora scritto in questo Mondiale, per cui dovremo proseguire a testa bassa. Solitamente, poi, noi siamo un team che esce alla distanza. Non so cosa succederà dopo la metà stagione, quindi è meglio concentrarci gara per gara“.
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