Kimi Raikkonen non sta attraversando un gran momento di stagione, reduce com’è da un 7° posto e due ritiri nelle ultime quattro gare. In particolare, il finlandese è stato bersagliato da non poca sfortuna, quasi sempre materializzatasi nelle vesti del connazionale Valtteri Bottas, che sembra avere una particolare predilezione nel finire addosso al ferrarista una gara si e l’altra pure. Nelle dichiarazioni d’apertura del weekend austriaco, Kimi afferma di sperare in una gara regolare, non volendo quindi inasprire la situazione con Bottas, mentre preferisce non esprimersi sulla questione Vettel-Hamilton.

Kimi Raikkonen, durante l’incontro con la stampa del giovedì del Red Bull Ring (foto da: facebook.com/ScuderiaFerrari)

“È stato un peccato quanto avvenuto in Azerbaijan. In gara avevamo una buona velocità, ma i fatti della seconda curva hanno condizionato tutto. Vengo da un tandem di gare che non ideale, ma a volte va così” – commenta amaro Kimi – “Adesso siamo alla vigilia di un altro fine settimana. Siamo competitivi e dobbiamo solo sperare che tutto vada per il meglio. Speriamo di rimanere fuori dai problemi e di poter usare la nostra velocità senza imprevisti. Nelle qualifiche di Baku tra noi e la Mercedes c’è stato un gap esagerato, che ha sorpreso tutti. Confermo che tutto è stato dovuto ad una difficile gestione delle gomme e sono convinto che qui le cose andranno in modo decisamente diverso“.

“Un parere su Bottas? Pur se siamo entrambi finlandesi ci conosciamo poco. Lui appartiene ad un’altra generazione di piloti e, prima del suo arrivo in Formula 1, non abbiamo mai corso uno contro l’altro” – sottolinea il nativo di Espoo – “È una storia ingigantita perché siamo due finlandesi, se avessimo due passaporti differenti sarebbe tutto diverso. Non credo di avere alcuna responsabilità su quanto avvenuto a Baku. Sono stato davvero sorpreso dalla sua frenata anticipata, ma ho lasciato lo spazio per la sua monoposto sperando che bastasse. Io sono stato molto penalizzato, lui meno, grazie alla bandiera rossa. Speriamo che questa sia l’ultima volta…“.

Laconico il suo commento sul contatto tra il compagno di box e Hamilton: “Non ho alcun interesse ad entrare in questo caso. Seb in gara è stato penalizzato ed ha perso posizioni. Andate a parlare con loro, non ho niente da aggiungere, e non ha nulla a che fare con me“.