La Red Bull può rubricare il venerdì di Suzuka tra quelli positivi, anche se non eccezionali. Il venerdì del Gran Premio del Giappone 2019, in attesa dell’arrivo del tifone Hagibis, viene messo in archivio con un competitivo Max Verstappen che, dopo il 5° tempo del mattino (+1.315 da Bottas), migliora e termina al 3° posto la sessione pomeridiana (+0.281 sempre dal #77), dimostrandosi poi il migliore sul passo gara dietro le (al momento) inarrivabili W10. Alexander Albon, dal canto suo, se in termini di classifica porta a casa un doppio 6° tempo, dall’altro registra anche lui un buon recupero tra una sessione e l’altra, passando da +1.644 nella PL1 a +0.617 nella PL2.
La parola prima a Max Verstappen: “All’inizio non ero molto soddisfatto del bilanciamento della macchina; poi però, come si nota anche dai tempi sul giro, siamo riusciti ad avvicinarci molto tra PL1 e PL2. Abbiamo la chance di migliorare ancora, anche se le Mercedes sono sembrate molto forti e ciò non mi sorprende qui a Suzuka. Nel salto in avanti compiuto da stamattina, penso che anche il nuovo carburante della Esso abbia aiutato non poco in termini di potenza“.
“Siamo solo al venerdì ed è sempre difficile dire dove siamo rispetto agli altri; stavolta, però, nelle FP2 un pò tutti abbiamo girato quasi al limite, nel caso che domenica le Qualifiche vengano cancellate e che per la griglia di partenza conti proprio la classifica della seconda sessione” – prosegue l’olandese – “Il fatto di avere Qualifiche e gara lo stesso giorno non mi spaventa né condizionerà il mio approccio. Non possiamo controllare il meteo, ma solo aspettare e vedere quel che succederà. Domani non si scenderà in pista e, dopo aver analizzato i dati con la squadra, credo che organizzerò un torneo di FIFA con altri piloti“.
Ecco quelle di Alexander Albon: “Devo dire che adoro questa pista e che il primo settore è davvero pazzesco; per cui non vedo l’ora di tornare in macchina. Per quanto riguarda oggi, sono abbastanza contento, poiché ci ho messo poco a trovare il ritmo e il feeling, rispetto a Sochi, era decisamente diverso (e migliore); ma c’è ancora lavoro da fare. Peccato che domani per il tifone non si scenda in pista; qui sono un rookie e il non girare mi danneggia non poco. Ma siamo tutti sulla stessa barca“.
“Oggi la Mercedes ha mostrato la sua forza e la sua velocità, oltre che un gran comportamento in curva. Ma noi non siamo troppo lontani” – sottolinea fiducioso l’anglo-tailandese – “Stiamo migliorando e dobbiamo mettere tutti i pezzi del puzzle assieme, in modo da trovare ancora altra prestazione. Le Qualifiche? Vedremo se si disputeranno domenica mattina; di certo, l’attuale 6° posizione non ci soddisfa. Domenica le previsioni parlano di pista asciutta, anche se io preferirei un qualcosa di misto; è anche vero, però, che Suzuka col bagnato è molto complicata come pista. Per domani, al momento, non ho ancora deciso che fare; forse andrò al bowling vicino l’albergo“.
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