Non il Gran Premio del Canada che la Mercedes si aspettava. Su una pista storicamente favorevole, soprattutto a Lewis Hamilton (6 vittorie ed altrettante pole in carriera), le Frecce d’Argento sono apparse alquanto spuntate, in particolare con l’inglese, opaco come non mai in qualifica e in affanno in gara, finendo alle spalle di Daniel Ricciardo in 5° posizione, e dovendo subire il sorpasso di Sebastian Vettel in classifica. Decisamente meglio un pimpante Valtteri Bottas che, pur non infastidendo praticamente mai il tedesco della Ferrari, coglie un ottimo 2° posto, messo in dubbio nelle ultime tornate da un eccessivo consumo di carburante.
VALTTERI BOTTAS (2° a +7.376) – “Abbiamo provato a vincere e a mettere pressione su Vettel, ma lui e la Ferrari sono sembrati sempre in controllo” – spiega Bottas – “Quando abbiamo spinto, loro sono sempre riusciti a mantenerci a distanza; oggi erano semplicemente più veloci di noi. Il gap? Se in qualifica era sui 9 centesimi, in gara credo sia stato sul decimo a giro. Se si fa un veloce calcolo, in 10 giri è un secondo, in 70 sette secondi. Più o meno il distacco che abbiamo accusato alla fine“.
“In partenza ho sofferto, poiché qui sul lato destro l’aderenza è poca. Gran parte delle gare, a Montreal, le fanno con la partenza lanciata, quindi da quella parte non c’era nessun grip” – continua il finnico – “Ho fatto pattinare le gomme all’inizio, e Max ha preso l’interno. Io potevo solo andare all’esterno, cercando di prendere più velocità possibile in uscita, per poi cercare di mantenere la posizione in curva 2. Penso anche che ci siamo leggermente toccati, ma l’importante è stato mantenere il 2° posto“.
“La gara, poi, è stata complicata, soprattutto il finale” – conclude Valtteri – “L’ultimo giro in particolare è stato un incubo e credevo di non farcela. Ho davvero rischiato di restare senza benzina. Ho visto Verstappen avvicinarsi sempre di più, ma non potevo fare praticamente niente. Solo una volta tagliato il traguardo, pur con appena un decimo di vantaggio su Max, ho potuto tirare un bel sospiro di sollievo“.
LEWIS HAMILTON (5° a +21.559) – “Sono deluso, anche se ero consapevole che potessi avere qualche difficoltà” – esordisce il quattro volte Campione del Mondo – “Non sapevo bene cosa aspettarmi, ma il problema è stato che la situazione è stata peggiore del previsto. Anche se devo ammettere che, con il problema avuto, poteva andare ancora peggio. La potenza della mia power unit andava come un’altalena, e spesso ne ho avuto poca. Temevo che il guasto mi costringesse a ritirarmi, ma fortunatamente sono arrivato in fondo“.
“Il campionato è decisamente equilibrato, e penso che, gara per gara, in base alla pista, i rapporti di forza potranno cambiare anche molto” – continua il nativo di Stevenage – “Qui la Ferrari è stata molto forte, e la Red Bull ha vinto a Monaco. Se non facciamo un lavoro migliore sarà dura battere i nostri rivali. In particolare la Ferrari, perché hanno un pacchetto fortissimo e un’ottima affidabilità. Quindi dobbiamo concentrarci e lavorare molto, sperando di fare meglio nelle prossime uscite“.
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