La Ferrari, grazie a Sebastian Vettel, è tornata a vincere in Brasile, interrompendo un digiuno che durava dall’Ungheria e che stava diventando pesante a livello di morale. Un successo, il quinto stagionale del tedesco, molto importante per risollevare l’animo in quel di Maranello, dopo il disastro della trasferta asiatica, che ha affossato le chance iridate dell’ex Red Bull.
Sulla vittoria della Scuderia ha detto la sua anche Flavio Briatore il quale, se da una parte ha fatto i complimenti alla Rossa, dall’altro ne ha attribuito il merito principalmente all’errore di Hamilton in qualifica, che ha costretto l’inglese a partire dai box. “Vero, siamo tutti felici che la Ferrari sia tornata a vincere” – dice Briatore – “Ma non possiamo dimenticare che mancava l’attore principale, perché Lewis Hamilton partiva dai box. Abbiamo visto tutti la rimonta che è stato in grado di fare“.
Secondo il 67enne di Verzuolo, Cuneo, la Ferrari ha sprecato una grande opportunità quest’anno, e la colpa principale ce l’hanno i piloti: “La Ferrari ha avuto la possibilità di colpire il sistema Mercedes, ma non c’è riuscita. La colpa è dei piloti, di chi altro? Si sono buttati fuori da soli a Singapore. Inutile dare la colpa a Verstappen, dovevano lasciarlo passare, per poi provare a sorpassarlo dopo e al massimo accontentarti di un secondo posto. E invece non hanno raccolto nulla” – dice Briatore – “La Ferrari doveva gestire meglio i piloti. Ai miei tempi, quando Fernando lottava per il titolo, ci sono state gare in cui gli ho consigliato di non battagliare con le McLaren. ‘Prenditi i punti del terzo posto… lasciali andare, non rischiare di farti buttare fuori’, gli dicevo io. La Ferrari avrebbe dovuto fare lo stesso, soprattutto con Vettel“.
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