I rimpianti, stavolta, appartengono al box Mercedes. Per quanto possa contare a Mondiali già vinti, Valtteri Bottas spreca la pole, venendo subito infilato da Vettel, non riuscendo poi a portare mai un attacco nei confronti del tedesco, dovendo accontentarsi della 2° posizione, allontanandosi a -22 dal ferrarista in classifica. Lewis Hamilton, invece, maledice l’incidente in Q1 e, nonostante una gran rimonta, si ferma ai piedi del podio, alle spalle di Kimi Raikkonen. Tra i due piloti Mercedes, quindi, c’è stata un pò di polemica, dopo le parole dell’inglese che si è chiesto come abbia fatto il collega a non vincere, provocando la risposta del finnico.

Secondo posto per Valtteri Bottas in Brasile (foto da: franceracing.fr)

“Il passo di tutti noi era simile e non sono riuscito a passare Vettel, nemmeno quando abbiamo tentato l’undercut. Dopo ho dovuto pensare a gestire bene le gomme” – dice Bottas – “Purtroppo abbiamo perso la gara in partenza. Ho sbagliato il rilascio della frizione e le ruote hanno pattinato troppo, non aiutando il mio scatto. Pensavo di avere più grip, invece non è stato così; ho provato a coprire l’interno della prima curva, ma negli specchietti ho visto solo Räikkönen dietro e Vettel mi è apparso di fianco, senza che potessi tenermelo alle spalle“.

Questa la punzecchiatura di Lewis: “Oggi abbiamo dimostrato a tutti perchè abbiamo vinto i mondiali. Abbiamo inoltre fatto vedere quanto sia competitiva la nostra vettura e non so perché Valtteri non sia riuscito a vincere la gara oggi“. Bottas replica così: “Immagino abbia fatto bei sorpassi, ma aveva anche le gomme supersoft che garantivano maggiori prestazioni nel finale. Ripeto, io ci ho provato, ma quando tutti hanno il medesimo passo si fa molta fatica a superare chi ti precede. Oggi eravamo alla pari delle Ferrari e non va bene, perché dovremmo essere davanti noi. Sono un po’ deluso, soprattutto dopo la pole di ieri. Adesso per conquistare il secondo posto nel mondiale piloti ci vorrà un miracolo“.

Lewis Hamilton, sulla sua gara, ammette di essersi divertito, anche se si rammarica per una vittoria a suo dire gettata via con l’errore in qualifica: “Penso che sia stata una gara decisamente divertente. Il mio obiettivo oggi era riprendermi, ripagare il team dopo quello che ho fatto ieri. Ero a pochi secondi dai primi ed è un peccato, perché considerando il passo che avevo oggi avrei potuto vincere facilmente. Però queste cose succedono e in queste occasioni l’importante non è cadere, ma come ti risollevi“.

“Rispetto a ieri abbiamo fatto alcuni cambiamenti. Ma lo svantaggio è stato partire dietro a tutti; probabilmente, se fossi partito in griglia, sarei potuto rimanere invischiato in qualche contatto al primo giro, non si può sapere. E’ andata così, ma sono contento così della decisione che abbiamo preso” – continua l’inglese, che poi rivela: “Questa è la prima volta che ho potuto davvero sfruttare il motore. Oggi è stata una sensazione bellissima poter usare tutta la potenza del motore senza pensieri. Ma chi era davanti a me, nelle prime posizioni, doveva gestire la power unit, come al solito , e non erano nella mia stessa situazione. Sarebbe opportuno tenere presente questa situazione quando si parla di futuro, dato che la scelta delle tre power unit non penso sia l’ideale“.