Si è da poco conclusa la settima (e penultima) giornata di test invernali 2019 della Formula 1, che si stanno svolgendo sul circuito catalano del Montmelò, Barcellona. Dopo la giornata praticamente persa ieri, a causa delle riparazioni seguite all’incidente di Sebastian Vettel in curva 3 (la Ferrari ha reso noto che la causa del problema è stato un detrito), Charles Leclerc si è rifatto con gli interessi, girando tanto (e bene) e stampando quello che è finora il miglior crono di questi test (1:16.231). Un crono ottenuto con la mescola C5 (la SF90 ha calzato dunque per la prima volta le mescole ‘rosse’), ma che non deve trarre in inganno, nel senso che il monegasco, stavolta con la C2, aveva stampato un 1:17.253 alquanto più significativo. Da segnalare anche uno stop ad un quarto d’ora circa dalla fine per lui, causa prove di pescaggio della benzina.

Miglior tempo per Charles Leclerc, Ferrari, nella settima e penultima giornata di test a Barcellona (foto da: twitter.com/F1)

Sul podio virtuale troviamo due rookie, ovvero Alexander Albon, su Toro Rosso (+0.651, mescola C5), e Lando Norris, su McLaren (+0.853, mescola C5). Quarto tempo per Pierre Gasly (+0.860, mescola C5) il quale, però, dopo l’incidente della settimana scorsa, è finito nuovamente contro le barriere, in modo pesante, ad un paio d’ore dalla fine, perdendo il controllo della sua RB15 per un suo errore (confermato dal diretto interessato), alla Campsa (curva 9). Risultato, Red Bull distrutta e giornata di test conclusa in anticipo, con il pilota trasportato precauzionalmente verso il centro medico del circuito.

A seguire troviamo i due piloti Renault, con Daniel Ricciardo (+0.973, al pomeriggio, con mescola C5) davanti a Nico Hulkenberg (+1.265 al mattino, con mescola C5). Giornata positiva anche per Lance Stroll, Racing Point (+1.325, mescola C5), che si piazza davanti ad Antonio Giovinazzi, Alfa Romeo (+1.408, mescola C5) e a Romain Grosjean, Haas (+1.623, mescola C4), alle prese con una giornata resa tribolata da problemi allo scarico.

Segue Lewis Hamilton, sceso in pista stamattina con la Mercedes W10 (+1.866, mescola C2), concentratosi esclusivamente sui long run. Poi troviamo George Russell, su Williams (+1.899, mescola C5), e Kevin Magnussen, in pista con la VF-19 stamattina (+1.968, mescola C3). Chiude Valtteri Bottas, al volante della W10 oggi pomeriggio (+2.631, mescola C3), anche lui impegnato in simulazioni gara, nelle quali però non è riuscito ad andare esattamente al livello di Leclerc.

Concludiamo come al solito con il conteggio dei giri completati. A livello singolo, davanti a tutti troviamo Russell (140), seguito da Leclerc (138), Albon (118) e Stroll (103). Poi abbiamo Bottas (96), Hamilton (85), Norris (84), Hulkenberg (73), Giovinazzi (71). A chiudere la coppia Ricciardo-Gasly (65), Magnussen (53) e Grosjean (16). La Mercedes ha messo assieme la bellezza di 181 tornate, mentre la Renault ne ha racimolati 138 e la Haas 69. A livello di costruttori, giornata iperproduttiva per i Mercedes (424), nettamente avanti a Ferrari (278), Renault (222) e Honda (183).

La classifica dei tempi e il numero di giri percorsi al termine della settima giornata di test 2019 di Formula 1 (foto da: twitter.com/pirellisport)