Lewis Hamilton si aggiudica la pole del Gran Premio di Francia, al rientro nel calendario iridato dopo 10 anni. Per l’inglese, autore di un 1:30.029, si tratta della 75.esima pole in carriera, la terza stagionale. Con lui in prima fila ci sarà Valtteri Bottas (+0.118), a dimostrazione di una Mercedes tornata al top, quantomeno in qualifica. In seconda fila scatteranno il leader del Mondiale, Sebastian Vettel, su Ferrari (+0.371) e Max Verstappen, Red Bull (+0.676), seguiti in terza fila dai rispettivi compagni di box, Daniel Ricciardo (+0.866) e Kimi Raikkonen (+1.028), con il finlandese ancora una volta non brillante nella fase decisiva. Da sottolineare che, domani, mentre i Mercedes e i Red Bull partiranno con mescola Supersoft, i ferraristi al contrario affronteranno il primo stint con la Ultrasoft.

Lewis Hamilton partirà in pole al Paul Ricard di Le Castellet (foto da: twitter.com/F1)

In quarta fila, accanto al buon Carlos Sainz, su Renault (+2.097), partirà un fantastico Charles Leclerc, capace non solo di qualificarsi per la prima volta, all’ottavo appuntamento in carriera, in Q3, ma di portare la sua Sauber in 8° posizione (+2.606), miglior qualifica per il team elvetico dal Gran Premio d’Austria 2015, quando fu Felipe Nasr a classificarsi 8°. In quinta fila troveremo le due Haas: mentre Kevin Magnussen si è qualificato 9° (+2.901), Romain Grosjean si è stampato contro le barriere alla Virage de l’Hotel (3-4). Sesta fila con Esteban Ocon (Force India) e Nico Hulkenberg (Renault), mentre in settima troviamo Sergio Perez (Force India) e Pierre Gasly (Toro Rosso). Ottava fila con Marcus Ericsson (Sauber) e Fernando Alonso (McLaren), seguiti in nona da Brendon Hartley (Toro Rosso) e Stoffel Vandoorne (McLaren). Chiudono mestamente la griglia le due Williams di Sergey Sirotkin e Lance Stroll.

F1 GP FRANCIA 2018: CRONACA Q1

Dopo la pioggia delle PL3, le qualifiche di Le Castellet partono con un cielo coperto (possibilità di pioggia al 60% durante le qualifiche) e pista asciugatasi molto in fretta, ma con 20 C° in meno sull’asfalto rispetto a ieri. Si comincia con le McLaren, le Williams e la Toro Rosso di Gasly a scendere in pista prima di tutti gli altri. Il primo crono di riferimento è realizzato da Stroll (1:34.725), battuto subito da Gasly (1:33.766), a sua volta superato da Magnussen e Grosjean (1:32.466). Primo big a lasciare i box è Verstappen. Leclerc è momentaneamente 3°, davanti alle due Renault e alle due Toro Rosso. In pista anche le Mercedes, le Ferrari e Ricciardo.

Verstappen passa a condurre come da previsioni, in 1:31.823. Bottas migliora il crono dell’olandese, ma Hamilton, a sua volta, batte il compagno di box in 1:31.589. Vettel per ora è solo 4°, che diventa 5°, visto che è Raikkonen a portarsi davanti a tutti (1:31.567), 22 millesimi meglio di Lewis. A metà sessione, virtualmente eliminati Alonso, Ericsson, Sirotkin, Stroll ed Ocon, unico ancora senza tempo. Il francese della Force India passa in 14° posizione, mentre Verstappen torna al comando (1:31.531). Bottas migliora il tempo ma non la posizione (4°), mentre Hamilton si riprende la vetta (1:31.271). Fatica a trovare il ritmo Vettel, scavalcato da Ricciardo, con Raikkonen che non migliora e resta 3°, a +0.296 dall’inglese della Mercedes.

Ultimi attimi di Q1. Risale un pò Vettel (+0.549), a livello di Bottas (+0.505), mentre Stroll esce largo in curva 2, rischiando di danneggiare la sua monoposto. Rischiano tanto le Force India. Bandiera scacchi: Ocon sale in 11° posizione, seguito da Ericsson, entrambi passati da Perez. Leclerc migliora e si porta in 11° posizione. Finiscono le qualifiche per Alonso, Hartley, Vandoorne, Sirotkin e Stroll. Da sottolineare che per Marcus Ericsson si tratta della prima volta questa stagione in Q2, il tutto dopo il brutto incidente di ieri a fine PL1. Qualche segnale d’allarme arriva dallo stesso svedese e da Hartley, che segnalano gocce di pioggia nella zona di curva 6 (Virage de la Sainte-Baume).

F1 GP FRANCIA 2018: CRONACA Q2

La fase centrale delle qualifiche transalpine vede lasciare i box praticamente tutti i piloti assieme, a causa del rischio pioggia sul Paul Ricard. Red Bull e Mercedes indossano le Supersoft, mentre le Ferrari hanno le Ultrasoft. Verstappen indica pioggia, così come si aprono gli ombrelli anche nella zona dei box. E’ una situazione molto critica. Max, Daniel e Sebastian sono i primi del gruppo. L’olandese passa in 1:32.307, Ricciardo staccato di 29 millesimi. Vettel invece è 3° a +0.240. In successione, miglior prestazione per Sainz, Grosjean e Raikkonen (1:32.000). Bottas vola (1:31.227), ma fa ancora meglio Hamilton (1:30.645). Le Mercedes volano con gli pneumatici a mescola rossa. Gasly e Magnussen sono gli ultimi qualificati, mentre, a 10′ dalla fine, out Hulkenberg, Leclerc, Perez, Ericsson e Ocon.

Verstappen passa in 3° posizione, superato da Ricciardo, mentre Vettel si porta in 2° posizione (+0.308), davanti a Raikkonen (+0.459). Le due Ferrari a panino in mezzo alle Mercedes, ma con una mescola di vantaggio. Da segnalare le due Haas, a meno di mezzo secondo dalle due Red Bull. Gasly, al momento 10°, precede di 65 millesimi Ocon, primo al momento degli eliminati. Sospiro di sollievo, ma non troppo, per Perez, che rientra nei primi 10 per soli 66 millesimi sul francese della Toro Rosso. Tornano tutti in pista, tra i quali le Mercedes equipaggiate con le Ultrasoft; ma è probabile che non cerchino di migliorare il crono ottenuto con le Supersoft.

Arriva la fase decisiva della Q2. Ai box, quasi rischio di collisione tra Grosjean ed Ericsson, mentre entrambi uscivano dai box. Vettel si porta a +0.106 da Hamilton, così come Raikkonen, a 21 millesimi dal compagno di box. Grosjean è ottimo 5° davanti a Magnussen, ma Verstappen sale a sua volta 4°, a +0.173, mentre alzano il piede sia Ricciardo che i Mercedes, con Hamilton autore di un super T1. Grandissimo Leclerc, addirittura per la prima volta in Q3. Out Ocon, Hulkenberg, Perez, Gasly ed Ericsson.

F1 GP FRANCIA 2018: CRONACA Q3

Questi i partecipanti alla fase finale delle qualifiche di Le Castellet. Avremo le due Mercedes, le due Ferrari, le due Red Bull, le due Haas, la Renault di Sainz e la Sauber di Leclerc. Continuano le preoccupazioni per la pioggia, con gli ombrelli che sembrano riaprirsi sugli spalti. Subito sul tracciato le due Ferrari davanti alle due Mercedes; poi tutti gli altri. Sembra dura per i ferraristi dare fastidio ai Mercedes, ma vedremo; intanto a Raikkonen indicano pioggia in diminuzione. Vettel è il primo ad arrivare sul traguardo (1:30.400), mentre Raikkonen perde tanto nel T3. Bottas migliora il crono del tedesco (1:30.318), venendo battuto a sua volta da Hamilton (1:30.222). S’infilano tra le due SF71-H le due Red Bull, con Verstappen leggermente più veloce di Ricciardo, mentre Kimi scende in 6° posizione.

Grosjean finisce a muro e provoca la bandiera rossa, a poco meno di 8′ dalla fine. Che peccato per il franco-elvetico, che perde la monoposto tra curva 3 e 4 (Virage de l’Hotel), gettando al vento una grande occasione di qualificarsi molto avanti. L’errore di Grosjean ha impedito a Magnussen e a Leclerc di far segnare un tempo cronometrato. Riparte il cronometro e sono tutti pronti a rientrare in pista. In classifica, Lewis precede di 95 millesimi Valtteri e di 178 Sebastian. Raikkonen è il primo a lanciarsi, mentre gli altri aspettano.

Il Campione del Mondo 2007, però, commette un errore alla Virage de l’Hotel, e deve abortire il tentativo. Adesso lasciano i box Bottas e Hamilton, seguiti da Vettel, Sainz, Magnussen, Leclerc e le Red Bull. Raikkonen si trova nei guai, dato che il traffico lo spinge ad abortire di nuovo; un terzo tentativo è inutile e deve tornare ai box. Sembra non migliorare nessuno, ma Bottas con un super T3 va addirittura al comando (1:30.147). La sua gioia, però, dura pochissimo, visto che Hamilton lo brucia (1:30.029). Vettel, con qualche sbavatura di troppo, non riesce a migliorare, così come i due Red Bull, con Verstappen davanti a Ricciardo. Sainz è ottimo 7°, davanti ad un bravissimo Leclerc, che si mette alle spalle Magnussen. Grosjean partirà 10°.

Classifica e tempi delle qualifiche del Gran Premio di Francia 2018 (foto da: twitter.com/F1)