Il pilota della Red Bull torna sui fatti di Città del Messico, e in particolare sull’ormai famoso sfogo del ferrarista nei confronti di Whiting
Beneficiario del caos seguito alla bandiera scacchi in Messico, Daniel Ricciardo, a bocce ferme, esprime la sua opinione sul durissimo sfogo di Sebastian Vettel nei confronti di Charlie Whiting, che potrebbe costare al tedesco un’ulteriore sanzione.
“Da una parte, penso bisogna essere un po’ indulgenti, poiché sono cose dette nella concitazione di una gara” – dice Daniel – “Se però il suo istinto gli dice di premere il pulsante della radio e far sgorgare senza freni tutte le sue emozioni, allora dev’essere più cauto. Non c’è bisogno di farlo sapere a tutti. Si può imprecare nel casco e poi parlare, subito dopo, in maniera più pacata“.
Sui perché il ferrarista sia così nervoso, calcolando le continue recriminazioni con i doppiati e, sempre a Città del Messico, le parole “poco carine” rivolte ad Alonso nelle libere e a Massa nella prima fase di gara, Ricciardo è sicuro: “Seb è alquanto frustrato quest’anno. Già in passato aveva dimostrato di essere emotivo, ma in questo 2016 pare che non riesca a contenersi“.
“Credo paghi l’andamento della stagione” – conclude l’italo-australiano – “Probabilmente pensavano di giocarsela con la Mercedes, ma non è andata così. Ciò ha pesato molto, anche se credo stia andando un po’ oltre“.
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