Alla scoperta del Girone C degli Europei Francia 2016
Prosegue il nostro viaggio tra i gironi di Euro 2016, che si scolgeranno in Francia e che prenderanno il via tra pochi giorni. Quest’oggi parleremo del Girone C, in cui almeno sulla carta i giochi sembrano già fatti.
La testa di serie, la Germania del CT Low, appare infatti una superpotenza che non sembra avere particolari problemi, nonostante qualche passo falso in amichevole (vedi contro la Slovacchia di Hamsik) dovuta anche ai carichi di lavoro eccessivi.
Il talento non è in discussione, quello dei bavaresi, in quanto appaiono una vera e propria corazzata che, paragonata alle avversarie ed antagoniste presenti in questo raggruppamento, non ha quasi rivali. Insomma, la bagarre dovrebbe verificarsi soltanto per accaparrarsi il secondo posto.
Relativamente a questo, Polonia ed Ucraina dovrebbero lottare, calcisticamente parlando, per il passaggio del turno come seconda classificata. Non è facile pronisticare quale delle due formazioni parta avvantaggiata: noi propendiamo per quella di Lewandowski e soci a causa dell’enorme potenziale offensivo a loro disposizione.
Sembra essere destinata ad essere la squadra materasso, invece, la nazionale dell‘Irlanda del Nord, la cui rosa appare davvero di poco conto in relazione alle avversarie.
Euro 2016, Girone C: Germania
Se non è la grande favorita poco ci manca. La Germania si presenta a questi Europei con la solita corazzata di nomi altisonanti e talenti smisurati in sostanzialmente tutti i reparti.
Due soli “italiani” presente tra i 23 di Low, il difensore centrale Rudiger, appena riscattato dalla Roma dallo Stoccarda ma già prossimo a salutare i capitolini per la Premier League, e Khedira della Juventus, pronto a prendere in mano le redini della mediana.
Per il resto davvero non ci sono particolari sorprese in praticamente nessuna zona del campo, eccezion fatta forse per l’attacco dove Mario Gomez è riuscito a ritrovare un posto tra i 23 grazie ad una stagione importante in Turchia, con la maglia del Besiktas, riuscendo a riscattarsi dopo un’annata buia alla Fiorentina.
Non ci sarà, però, forzatamente Reus: il talentuoso quanto fenomenale trequartista del Borussia Dortmund, in accordo con lo staff medico della nazionale tedesca e con il CT, è stato tenuto fuori dalla lista ufficiale a causa di una condizione fisica non eccellente: i continui infortuni patiti in stagione, di cui l’ultimo al polpaccio, proseguono nel non dar lui pace.
Una grande perdita per Low, non c’è che dire, ma con una nazionale del genere il suo sacrificio verrà senz’altro rimpiazzato nel migliore dei modi. Muller, Ozil, Schurrle e gli altri non faranno senz’altro sentire la sua mancanza.
Di seguito riportiamo l’elenco dei 23 convocati del CT Low:
Portieri: Manuel Neuer (Bayern Monaco), Bernd Leno (Bayer Leverkusen), Marc-Andre ter Stegen (Barcellona).
Difensori: Jerome Boateng (Bayern Monaco), Emre Can (Liverpool), Jonas Hector (Colonia), Benedikt Hoewedes (Schalke 04), Mats Hummels (Borussia Dortmund), Shkodran Mustafi (Valencia), Antonio Rüdiger (Roma).
Centrocampisti: Julian Draxler (VfL Wolfsburg), Sami Khedira (Juventus), Joshua Kimmich (Bayern Monaco), Toni Kroos (Real Madrid), Thomas Muller (Bayern Monaco), Mesut Ozil (Arsenal), Lukas Podolski (Galatasaray), Andre Schurrle (VfL Wolfsburg), Bastian Schweinsteiger (Manchester United), Julian Weigl (Borussia Dortmund).
Attaccanti: Mario Gomez (Besiktas), Mario Goetze (Bayern Monaco), Leroy Sane (Schalke 04).
Punti deboli Germania: forse la difesa appare un po’ vecchia e poco veloce. Può essere sorpresa in contropiede.
Euro 2016, Girone C: Ucraina
Non ci sono nomi altisonanti tra i 23 nomi dei calciatori convocati per l’Ucraina, salvo Konoplyanka del Siviglia e, forse, Yarmolenko della Dinamo Kiev.
Per il resto gli ucraini del CT Fomenko sono formati per gran parte da elementi in forza alla Dinamo Kiev, ben 4, e da quelli dello Shaktar Donetsk, addirittura 5. Si segnalano senz’altro nomi che, comunque, hanno una certa esperienza in campo europeo avendo potuto calcare scenari importanti come quelli, soprattutto, dell’Europa League con i rispettivi club di appartenenza.
Segnaliamo, comunque, la presenza di elementi di esperienza assoluta che, tuttavia, ormai hanno fatto il loro tempo come Tumoshuk, ora al Kairat, ed allo stesso tempo un giovanissimo: si tratta del centrocampista dell’UFA Zinchenko, messosi in mostra in quest’annata nella massima serie del campionato russo con tanti assist, un paio di gol e giocate importanti.
Ecco l’elenco dei 23 convocati dell’ Ucraina:
Portieri: Andriy Pyatov (Shakhtar Donetsk), Denys Boyko (Besiktas), Mykyta Shevchenko (Zorya)
Difensori: Evhen Khacheridi (Dynamo Kiev), Bohdan Butko (Amkar), Artem Fedetskyi (Dnipro), Oleksandr Karavaev (Zorya), Oleksandr Kucher (Shakhtar Donetsk), Yaroslav Rakytskyi (Shakhtar Donetsk), Vyacheslav Shevchuk (Shakhtar Donetsk)
Centrocampisti: Serhiy Rybalka (Dynamo Kiev), Denys Garmash (Dynamo Kiev), Serhiy Sydorchuk (Dynamo Kiev), Andriy Yarmolenko (Dynamo Kiev), Evhen Konoplyanka (Seville), Ruslan Rotan (Dnipro), Taras Stepanenko (Shakhtar Donetsk), Viktor Kovalenko (Shakhtar Donetsk), Anatolyi Tumoschuk (Kairat), Oleksandr Zinchenko (UFA).
Attaccanti: Roman Zozylya (Dnipro), Pylyp Budkivskyi (Zorya), Evhen Seleznyov (Shakhtar Donetsk)
Ecco invece quale potrebbe essere la probabile formazione con la quale scenderà in campo l’ Ucraina:
Ucraina (4-2-3-1): Pyatov, Shevchuk, Rakytsky, Khacheridi, Fedetskiy; Rybalka, Stepanenko; Konoplyanka, Rotan, Gusev; Kravets.
Euro 2016, Girone C: Polonia
Potrebbe essere una delle più belle quanto affascinanti sorprese la Polonia di Nawalka che presenta nomi di assoluto valore in tutti i reparti.
Con un pizzico di fortuna e soprattutto tanta, tantissima convinzione, questa formazione potrebbe riuscire a mettere il bastone fra le ruote alla Germania: questa nazionale, infatti, potrebbe essere una vera e propria mina vagante nel caso in cui passasse come seconda. La prima classificata che la dovrà affrontare sarà davvero sfortunata.
Sono parecchi gli “italiani” presenti nelle liste ufficiali dei convocati: si parte con Szczesny della Roma, che sarà il titolarissimo, ma tra le fila dei portieri si annovera anche Boruc, ora al Bournemouth (in cui militava quest’anno anche Agazzi) ma con un passato -piuttosto anonimo- alla Fiorentina.
In difesa Cionek del Palermo, Glik del Torino e Salamon del Cagliari tengono alto, metaforicamente, il nome del nostro campionato, anche se molto difficilmente saranno titolari, fatta eccezione per il capitano dei granata.
L’attacco, poi, appare davvero stellare: sono soltanto 3 le punte di ruolo che il Commissario Tecnico ha voluto chiamare e, vicino al giovane quanto interessante e prolifico classe ’95 Stepinski del Ruch Chorzow (15 gol in 34 partite quest’anno) ci sono due elementi di caratura mondiale. Il primo è un certo Robert Lewandowski, bomber assoluto del Bayern Monaco, mentre il secondo è Milik dell’Ajax, che in questa stagione è stato definitivamente consacrato come giocatore di valore assoluto finendo nel mirino di numerose big europee, Napoli e Lazio in primis.
Di seguito l’elenco dei 23 convocati dal CT Nawalka della Nazionale della Polonia.
Portieri:Wojciech Szczęsny (Roma), Artur Boruc (Bournemouth), Łukasz Fabiański (Swansea City)
Difensori: Thiago Cionek (Palermo), Kamil Glik (Torino), Artur Jędrzejczyk (Legia Warszawa), Michał Pazdan (Legia Warszawa), Łukasz Piszczek (Borussia Dortmund), Bartosz Salamon (Cagliari), Jakub Wawrzyniak (Lechia Gdańsk)
Centrocampisti: Jakub Błaszczykowski (Fiorentina), Kamil Grosicki (Rennes), Tomasz Jodłowiec (Legia Warszawa), Bartosz Kapustka (Cracovia), Grzegorz Krychowiak (Sevilla), Karol Linetty (Lech Poznań), Krzysztof Mączyński (Wisła Kraków), Sławomir Peszko (Lechia Gdańsk), Filip Starzyński (Zagłębie Lubin),Piotr Zieliński (Empoli)
Attaccanti: Robert Lewandowski (Bayern München), Arkadiusz Milik (Ajax), Mariusz Stępiński (Ruch Chorzów)
Ecco come dovrebbe scendere in campo la Polonia:
Polonia (4-4-2): Fabiański; Wawrzyniak, Jędrzejczyk, Glik, Piszczek; Blaszczykowski, Krychowiak, Maczynski, Grosicki; Lewandowski, Milik.
Punti di forza Polonia: centrocampo ed attacco possono fare male a chiunque.
Punti deboli Polonia: la difesa potrebbe fare acqua da tutte le parti, soprattutto nel duo dei centrali, che se non verranno aiutati e sostenuti dalla mediana rischiano l’imbarcata.
Euro 2016, Girone A: Irlanda del Nord
Non ci sono nomi particolarente noti nell’Irlanda del Nord, che si candida sempre più con prepotenza ad essere la squadra materasso di questo raggruppamento. La maggior parte dei giocatori convocati, infatti, si divide tra compagini di medio-bassa classifica in Premier League e Championship, ossia la seconda divisione inglese.
Ecco l’elenco dei 23 del CT O’ Neill:
Portieri: Alan Mannus (St Johnstone), Michael McGovern (Hamilton), Roy Carroll (Notts County).
Difensori: Craig Cathcart (Watford), Jonny Evans (West Bromwich), Gareth McAuley (West Bromwich), Luke McCullough (Doncaster), Ryan McLaughlin (Fleetwood), Lee Hodson (MK Dons), Aaron Hughes (Melbourne City), Paddy McNair (Manchester United), Chris Baird (Derby County). Centrocampisti: Steven Davis (Southampton), Oliver Norwood (Reading), Corry Evans (Blackburn), Shane Ferguson (Millwall), Stuart Dallas (Leeds), Niall McGinn (Aberdeen), Jamie Ward (Nottingham Forest).
Attaccanti: Kyle Lafferty (Norwich City), Conor Washington (Queens Park Rangers), Josh Magennis (Kilmarnock), Will Grigg (Wigan).
La probabile formazione con cui scenderà in campo l’Irlanda del Nord sarà la seguente:
Irlanda del Nord (4-2-3-1): Given; Coleman, O’Shea, Clark, Ward; Whelan, McCarthy; Walters, Hoolahan, Hendrick; Long.
Punti di forza Irlanda del Nord: a campo aperto possono fare davvero male, soprattutto in contropiede.
Punti deboli Irlanda del Nord: il tasso tecnico è davvero esiguo.