Emergenza Coronavirus, ufficiale: UEFA rinvia finali Champions e Europa League a data da destinarsi

Dopo il primo rinvio a fine giugno, la UEFA ha deciso di rinviare le finali di Champions League e Europa League a data da destinarsi 

Niente da fare, basta con le ipotesi, almeno per un po’. E’ giunto il momento di dare priorità alla vita, alla salute di tutti. I soldi possono andare a farsi benedire e, con loro, anche i bilanci dai grandi club europei. 

O, meglio, con loro anche chi crede ancora che si possa tornare in campo presto, perché il calcio non è più forte di una pandemia e solo affrontando con serietà l’emergenza legata alla diffusione e al contagio del Coronavirus, al secolo Covid-19, che ci sta piegando, possiamo davvero rialzarci. 

Tutti insieme, in primis il calcio. Perché se è vero che questo sport, come tutti gli altri, è anche una metafora della vita, non può prescindere dalla stessa e, come tale, dalla salute di tutti, in primis di tifosi, poi dei giocatori, e solo dopo di tutto il resto. 

La scorsa settimana la UEFA aveva provveduto a posticipare le finali di Champions League ed Europa League al 27 e al 25 giugno, prendendo quindi tempo di fronte a questa crisi globale, non solo del calcio, ma del mondo.

C’era la volontà di proseguire, magari con il solito format. C’era la necessità di vagliare anche altre ipotesi, come la modifica del format, la creazione di Play-off o mini tornei, pur di non annullare i tornei finora disputati.

Ma la situazione è tragica, continua a peggiore di giorno in giorno, di ora in ora. C’è chi dice che bisogna passare questa nottata, che però non sarà solo una, ma una settimana intera, in cui è atteso il picco di contagiati, di ricoverati e, purtroppo, anche di decessi. 

Dopo la tempesta dovrebbe esserci la quieta, ma non è dato saperlo. L’incertezza regna sovrana e il calcio deve essere messo da parte definitivamente, almeno per il momento. 

Non è giusto continuare a pensare che questo meraviglioso mondo, che è il calcio, viva in una sfera di cristallo e sia esente da qualsiasi conseguenza. Ci saranno perdite economiche, potrebbe collassare tutto il sistema, ma ora è tempo di pensare a sopravvivere.

L’ha capito la UEFA, che oggi ha preso una decisione storica nell’era del calcio moderno. Per il momento, sono state sospese tutte le discussioni e rinviate le finali di Champions League e Europa League a data da destinarsi.

Ecco il comunicato ufficiale: 

La UEFA riorganizzerà le finali a causa della crisi sanitaria in corso in Europa

A seguito della crisi COVID-19 in Europa, la UEFA ha formalmente preso la decisione di posticipare le seguenti partite, originariamente previste per maggio 2020:

Finale della UEFA Women’s Champions League
Finale di UEFA Europa League
Finale di UEFA Champions League

Nessuna decisione è stata ancora presa in termini di date per la riorganizzazione. Il gruppo di lavoro, istituito la scorsa settimana a seguito della conference call tra gli stakeholders del calcio europeo, presieduta dal Presidente UEFA Aleksander Čeferin, valuterà le opzioni disponibili. Il gruppo ha già iniziato ad esaminare il calendario. Gli annunci saranno fatti a tempo debito.

La UEFA spera ancora che le competizioni possano essere portate a termine, ma è impossibile fare previsioni, nonostante il presidente Aleksander Ceferin e tutto il suo team lavorerà per valutare nuove possibili opzioni. 

Benito Letizia

Informazioni sull'autore
Direttore di Stadiosport. Giornalista Pubblicista, Laureato in Lettere Moderne e Filologia Moderna presso l’Università Federico II di Napoli. "Il calcio è vita".
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