Emergenza Coronavirus, ufficiale: “Governo dà ok a ripresa allenamenti individuali sport di squadra dal 4 maggio”

Il Governo ha dato l’ok alla ripresa degli allenamenti degli sport di squadra dopo che il Ministro dello Sport, Spadafora, aveva chiesto al Comitato Tecnico Scientifico di valutare la possibilità di anticipare la ripresa degli allenamenti delle squadre di calcio dal 4 maggio e non dal 18 maggio, come da decreto legislativo della Fase 2 del Governo, soprattutto dopo l’apertura da parte di Campania, Lazio, Reggio-Emilia e Sicilia 

Dalle polemiche sulla sospensione e ripresa della Serie A alle polemiche sulla ripresa degli allenamenti. Le discussioni non sembrano avere mai fine durante questa emergenza sanitaria dovuta alla diffusione e pericolo di contagio del Coronavirus, al secolo Covid-19

Infatti, il Governo aveva deciso di permettere la ripresa degli allenamenti degli sport di squadra dal 18 maggio e non dal 4 maggio, come invece richiesto dalla FIGC e dalla Lega Serie A, ma solo se i nuovi protocolli della Commissione Scientifica venissero approvati dalla Commissione Tecnico Scientifica

Il problema, però, è che dopo le precedenti parole, Vincenzo Spadafora ha effettuato un vero e proprio dietrofront inviando una lettera al Comitato Tecnico Scientifico della Protezione Civile per chiedere di rivalutare la possibilità che gli atleti degli sport di gruppo possano riprendere gli allenamenti il 4 e non il 18.

Il dietrofront fu dovuto più che altro alla decisione individuale di alcune regioni che, attraverso specifiche ordinanze, avevano già dato il via libera alle squadre di calcio, soprattutto Campania, Lazio, Reggio-Emilia e Sardegna, permettendo quindi a Napoli, Lazio, Roma, Bologna, Parma, Sassuolo, Spal e Cagliari di riprendere i propri allenamenti in via facoltativa. 

Tutto questo fino ad oggi. Infatti, da qualche minuto è arrivata l’ufficialità da parte del Governo riguardo la ripresa degli sport di squadra a partire da domani lunedì 4 maggio. 

Ecco il comunicato ufficiale: 

E’ consentita, anche agli atleti e non, di discipline non individuali, come a ogni cittadino, l’attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento. 

Benito Letizia

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Direttore di Stadiosport. Giornalista Pubblicista, Laureato in Lettere Moderne e Filologia Moderna presso l’Università Federico II di Napoli. "Il calcio è vita".
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