Elezioni Presidente Fifa: Gianni Infantino stato eletto nella seconda votazione con 115 voti, battuto Al-Khalifa
Ora è ufficiale: Gianni Infantino è stato eletto nuovo presidente della Fifa. Nella seconda votazione, infatti, l’ex segretario generale della Uefa ha avuto la meglio sul grande favorito, lo sceicco del Bahrein Al-Khalifa, con 115 voti.
Non è stato semplice, però, eleggere lo svizzero di chiare origini italiane capo della Fifa. Il regolamento, infatti, parlava chiaro: i candidati avrebbero dovuto avere una maggioranza qualificata durante la prima votazione, ossia ottenere due terzi dei voti (138 su 207); se, come è accaduto, nessun canditato fosse arrivato ad ottenere tale cifra, si sarebbe susseguita una serie di votazioni nelle quali, però, sarebbe bastato il 50% +1 voti per divenire presidente, per un totale minimo di 104 voti.
Infantino, dunque, nel secondo scrutinio ha ottenuto 115 voti, mentre lo sceicco Al Kalifa soltanto 88; staccati di molto, inece, il principe giordano Alì, mentre per Champagne non si sono registrate preferenze.
Visibilmente soddisfatto per il largo successo, Infantino ha così commentato la sua elezione a presidente della Fifa.
Voglio essere il presidente di tutte e 209 le Federazioni e insieme a loro rinnovare la Fifa e costruire una nuova era. Il mio è stato un viaggio eccezionale in cui ho incontrato tantissime persone che meritano che la Fifa si altamente rappresentata. Noi rinnoveremo la Fifa e dobbiamo esserne orgogliosi.
Intanto son arrivate anche le prime congratulazioni da parte di molti uomini illustri, prima fra tutti quella di Blatter, presidente uscente, che ha definito Infantino un uomo che ha “competenza, esperienza, abilità strategiche e diplomatiche”
I complimenti sono arrivati anche dal presidente della Figc Carlo Tavecchio, il quale ha dichiarato che “ha vinto l’Europa del calcio”
Elezioni Presidente Fifa: Chi è Gianni Infantino?
Nato nel 1970 a Briga, in Svizzera, si laurea in giurisprudenza e diventa avvocato: la sua specializzazione è il diritto sportivo. Parla correntemente ben 5 lingue: italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. Gli appassionati ed esperti di calcio lo conosceranno già in quanto è stato segretario del Centro Internazionale Studi Sportivi all’università di Neuchatel, in Svizzera. Dal 2000, inoltre, lavora per la Uefa, prima come direttore della divisione Affari Legali, poi nel 2009 come segretario generale di quest’organo. Molto affine a Platini, Infantino è noto per aver diretto i sorteggi sia di Champions League sia di Europa League.
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