
La notte di San Siro lascia ferite profonde in casa Azzurri. Dopo un primo tempo convincente chiuso in vantaggio grazie al gol di Francesco Pio Esposito, l’Italia è crollata nella ripresa subendo il 4-1 della Norvegia, con reti di Nusa, una doppietta fulminea di Erling Haaland e il sigillo finale di Strand Larsen. Una sconfitta pesante, che non modifica la classifica del gruppo ma mette in evidenza problemi strutturali ben più seri in vista dei play-off Mondiali di marzo.
Tra i volti più provati nel post partita c’è Gianluigi Donnarumma, che ai microfoni di Sky Sport e RAI non ha nascosto il disappunto. “Il terzo gol non lo dovevamo prendere, il quarto è arrivato al 93’, ma il vero problema è che nel secondo tempo abbiamo smesso di giocare. Nel primo li avevamo chiusi nella loro metà campo, poi è cambiato tutto. Non possiamo permetterci di giocare solo 45 minuti.”
Il capitano azzurro, consapevole del momento delicato, ha ribadito la necessità di una reazione immediata: “Fa male perdere così, ma dobbiamo rialzare la testa. A marzo si decide tutto e dobbiamo ritrovare fiducia. Sono sicuro che con il mister riusciremo a farlo.”
Sia Gattuso sia Locatelli avevano parlato apertamente di una squadra “fragile” dal punto di vista mentale, e Donnarumma non ha smentito questa analisi. “È una domanda che ci facciamo anche noi. Contro una squadra forte può capitare di concedere un’occasione, ma non è possibile crollare, perdere fiducia, perdere il controllo del gioco. Così non va bene.”
Il portiere del PSG ha insistito sulla necessità di mantenere lucidità anche nei momenti difficili. “Ci saranno 5 o 10 minuti in cui subiremo la pressione dell’avversario, è normale. Ma dobbiamo restare uniti, compatti, superare quei momenti insieme. Oggi non siamo riusciti a farlo.”
A margine, Donnarumma ha voluto lanciare un messaggio ai tifosi, numerosi e appassionati nonostante la serata amara. “Capisco la delusione, la condivido. Chiediamo scusa a chi è venuto allo stadio. Ma abbiamo bisogno di loro a marzo, perché per noi sono troppo importanti.”
Per l’Italia adesso l’attenzione si sposta sul sorteggio del 20 novembre, che stabilirà l’avversaria della semifinale dei play-off del 26 marzo, con eventuale finale prevista il 31 marzo. Due partite che varranno l’intero ciclo e che la Nazionale non può permettersi di sbagliare.


