Cronaca Diretta Gran Premio di Ungheria di Formula 1 19-07-2020

Cronaca Diretta Gran Premio di Ungheria di Formula 1 Domenica 19 Luglio 2020 ore 15:10

Ordine d’Arrivo Gran Premio d’Ungheria di F1 2020:

1 44 Lewis Hamilton MERCEDES 70 1:36:12.473 0
2 33 Max Verstappen RED BULL RACING HONDA 70 +8.702s 0
3 77 Valtteri Bottas MERCEDES 70 +9.452s 0

4 18 Lance Stroll RACING POINT BWT MERCEDES 70 +57.579s 0
5 23 Alexander Albon RED BULL RACING HONDA 70 +78.316s 0
6 5 Sebastian Vettel FERRARI 69 +1 lap 0
7 11 Sergio Perez RACING POINT BWT MERCEDES 69 +1 lap 0
8 3 Daniel Ricciardo RENAULT 69 +1 lap 0
9 20 Kevin Magnussen HAAS FERRARI 69 +1 lap 0
10 55 Carlos Sainz MCLAREN RENAULT 69 +1 lap 0
11 16 Charles Leclerc FERRARI 69 +1 lap 0
12 26 Daniil Kvyat ALPHATAURI HONDA 69 +1 lap 0
13 4 Lando Norris MCLAREN RENAULT 69 +1 lap 0
14 31 Esteban Ocon RENAULT 69 +1 lap 0
15 8 Romain Grosjean HAAS FERRARI 69 +1 lap 0
16 7 Kimi Räikkönen ALFA ROMEO RACING FERRARI 69 +1 lap 0
17 99 Antonio Giovinazzi ALFA ROMEO RACING FERRARI 69 +1 lap 0
18 63 George Russell WILLIAMS MERCEDES 69 +1 lap 0
19 6 Nicholas Latifi WILLIAMS MERCEDES 65 +5 laps 0
NC 10 Pierre Gasly ALPHATAURI HONDA 15 DNF 0

Cronaca diretta Gara GP F1 di Ungheria 2020:

Giro 70: Hamilton porta a casa in scioltezza la terza gara della stagione, con giro veloce in 1.16.627. 6 Vettel e fuori dai punti Leclerc. Hamilton uguaglia Schumacher con l’ottava vittoria del GP d’Ungheria. Dietro di lui, Verstappen e Bottas.

Giro 69: Bottas ha agganciato Verstappen, manca solo un giro alla fine. II finlandese cerca la doppietta ma Verstappen riesce a tenergli testa con determinazione.

Giro 67: pit-stop con le gomme rosse per Hamilton…. Vuole anche il giro veloce. Albon nel frattempo ha passato Vettel, il quale è andato lungo

Giro 65: Leclerc sta faticando, è finita la gomma. Albon è sempre più vicino a Vettel, per cercare di convincere la Red Bull a scegliere lui ancora una volta per il 2021.

Giro 63: “box, box” per Hamilton, che resta fuori é l’ennesima finta.

Giro 61: Sainz ce la fa, c’è forse un contatto. Ora Leclerc è fuori dalla zona punti.

Giro 60: Sainz ha riprovato a prendere Leclerc ma non ce la fa di nuovo, anche con gomme freschissime.

Giro 53: Stroll fa pit-stop , esce davanti a Vettel. Dietro arriva Albon.

Giro 50: Bottas monta la bianca, stessa strategia di Hamilton nel 2019. Cercheranno così la doppietta sulle gomme più logore della Red Bull dell’olandese.

Giro 48: Haas sta cedendo, ormai le gomme hanno troppo graining. Hamilton sta continuando a “martellare”… la pioggia, nel frattempo, non sembra avere attenzione di arrivare. Sainz ora deve passare il suo futuro compagno di squadra, chiede se va tutto bene per la macchina che non ha grip ma la risposta del team è positiva.

Giro 44: Nel frattempo, un indemoniato Hamilton riesce a doppiare la Ferrari di Leclerc e Magnussen e mette nel mirino anche la prima Ferrari, quella di Vettel. Pit per Ricciardo e Leclerc prova a superare Ricciardo che è rientrato ma ha dovuto cedere alla gomma fresca.

Giro 42: Vettel è sesto alle spalle di Ricciardo, può arrivare massimo quinto mentre Leclerc è decimo. I primi tre: Ham, Ver, Bot. Latifi fa testacoda.

Giro 40: Perez prende Magnussen ma il danese non ci sta ma non ne ha più da chiedere alla sua gomma ormai terminata.

Giro 38: Box per Hamilton, Albon prende Magnussen che non si è fermato.

Giro 36: Albon monta gomma bianca. Si ferma anche la Racing Point, incomincia a piovere.

Giro 33: Verstappen, come molti altri piloti, si lamenta dell’anteriore di sinistra. Leclerc ci riprova su Norris, ci prova dall’interno, i due entrano in curva insieme ma alla fine Norris difende con sicurezza la sua 14 posizione. Vettel fa il giro velcoe, di nuovo duello fra Leclerc e Norris: questa volta vince Norris

Giro 30: Giro veloce per Hamilton, con tanto di doppiaggi coinvolti. Albon prende Grosjean, Vettel si avvicina, Perez si avvicina a Vettel. Box per Vettel, gomma bianca.

Giro 28: La Haas sembra contenere la perdita di ritmo con Magnussen alle spalle di Bottas. Nel frattempo Hamilton doppia anche Raikkonen, in undicesima posizione.

Giro 24: Red Bull prima della partenza ha asciugato la traiettoria di Albon – ora la manovra è sotto investigazione. Anche Vettel fatica ora.

Giro 21: Leclerc ai box, gomma bianca per lui. Se non piovesse, potrebbe arrivare fino in fondo.

Giro 19: Seb prende la posizione di forza su Leclerc, il quale, avendo visto che non ne aveva più non si è opposto più di tanto.

Giro 18: Albon supera Leclerc, Vettel vuole superare il compagno di squadra.

Giro 16: fuma la macchina di Gasly, ritiro per l’Alpha Tauri del francese. Sono gli stessi problemi che aveva riscontrato in qualifica.

Giro 14: Albon arriva a Leclerc, il quale riesce a difendersi. Magnussen è al momento in una strepitosa terza posizione.

Giro 12: Vettel ha perso posizione su Albon. 12 minuti alla pioggia.

Giro 10: Haas ha effettuato prima del via una chiamata rischiosa ma che ha pagato, montando le slick prima di partire. Nel frattempo Leclerc paga la scelta delle rosse e perde la posizione con Bottas.

Giro 8: bellissima lotta fra Leclerc e Bottas, il ferrarista mantiene la sua posizione.

Giro 7: Stroll giro veloce, investigazione per unsafe release per Saiz e Latifi mentre Raikkonen ha 5 secondi di penalità per non essersi posizionato correttamente

Giro 5: dentro anche Ricciardo, Verstappen e Norris. Latifi ha forato per un incidente in pitlane con Sainz.

Giro 4: Entrano Hamilton, Vettel e Stroll. Pessimo pit-stop per Vettel, rimasto imbottigliato nel traffico.

Giro 3: Leclerc è il primo a fare il pit-stop, azzardando con la rossa e Bottas invece monta la gialla.

Giro 1: Il GP di Budapest parte su una Hungaroring bagnata anche se non piove. Partenza folle, Stroll prende subito la terza posizione, Vettel e Leclerc hanno avuto un ottimo spunto ma Verstappen supera Vettel. Bottas è terzo. Attuale classifica dei primi sei: Ham, Str, Ver, Vet, Lec, Bot.

Risultati Qualifiche Gran Premio d’Ungheria 2020:

Come 7 giorni fa sarà ancora una volta Lewis Hamilton a scattare dalla pole position anche nel Gran Premio di Ungheria. Per lui è la pole position numero 90 in carriera!
Il britannico della Mercedes con un giro perfetto in qualifica ha fatto anche il record della pista con il tempo di 1’13”447 davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas staccato di 1 decimo.
In seconda fila ci saranno le due Racing Point di Stroll e Sergio Perez staccate di 1 secondo.
Le due Ferrari partiranno in terza fila con Sebastian Vettel 5° in qualifica a 1”327 da Hamilton e Charles Leclerc 6°.

Griglia di Partenza Gran Premio di Ungheria 2020:

1 44 Lewis Hamilton MERCEDES 1:14.907 1:14.261 1:13.447 22
2 77 Valtteri Bottas MERCEDES 1:15.474 1:14.530 1:13.554 20

3 18 Lance Stroll RACING POINT BWT MERCEDES 1:14.895 1:15.176 1:14.377 22
4 11 Sergio Perez RACING POINT BWT MERCEDES 1:14.681 1:15.394 1:14.545 22

5 5 Sebastian Vettel FERRARI 1:15.455 1:15.131 1:14.774 20
6 16 Charles Leclerc FERRARI 1:15.793 1:15.006 1:14.817 20

7 33 Max Verstappen RED BULL RACING HONDA 1:15.495 1:14.976 1:14.849 21
8 4 Lando Norris MCLAREN RENAULT 1:15.444 1:15.085 1:14.966 20

9 55 Carlos Sainz MCLAREN RENAULT 1:15.281 1:15.267 1:15.027 21
10 10 Pierre Gasly ALPHATAURI HONDA 1:15.767 1:15.508 14

11 3 Daniel Ricciardo RENAULT 1:15.848 1:15.661 14
12 63 George Russell WILLIAMS MERCEDES 1:15.585 1:15.698 14

13 23 Alexander Albon RED BULL RACING HONDA 1:15.722 1:15.715 16
14 31 Esteban Ocon RENAULT 1:15.719 1:15.742 14

15 6 Nicholas Latifi WILLIAMS MERCEDES 1:16.105 1:16.544 14
16 20 Kevin Magnussen HAAS FERRARI 1:16.152 9

17 26 Daniil Kvyat ALPHATAURI HONDA 1:16.204 9
18 8 Romain Grosjean HAAS FERRARI 1:16.407 8

19 99 Antonio Giovinazzi ALFA ROMEO RACING FERRARI 1:16.506 12
20 7 Kimi Räikkönen ALFA ROMEO RACING FERRARI 1:16.614 12

Caratteristiche circuito Hungaroring, GP Ungheria 2020

Il circuito dell’Hungaroring. Fonte: Twitter

Nome: Hungaroring

Luogo: Mogyoròd, Ungheria

Lunghezza Circuito: 4,381 km

Distanza gara: 70 Giri ( 306,630 km)

Numero di curve: 14 (8 a destra e 6 a sinistra)

Senso di marcia: orario

Situato nella periferia nord-est di Budapest, a 20 km dal centro in località Mogyoròd, il circuito dell’Hungaroring vede la luce con l’inaugurazione del 1986, ospitando nello stesso anno la prima edizione del Gran Premio d’Ungheria valevole per il Mondiale. Un evento ‘storico’, essendo la prima gara iridata organizzata in un paese del blocco sovietico, al di là della ‘Cortina di Ferro’. Tracciato lento, stretto, tortuoso e “sporco”, a causa dello scarso utilizzo nel corso dell’anno, questa pista non ha subito rilevanti modifiche nel corso della sua storia. La prima, rispetto al disegno originario, risale al 1989, quando viene eliminata la chicane posta tra le attuali curve 3 e 4, che andava a rallentare la velocità media sul giro. La seconda e più importante la si è avuta nel 2003, quando il rettilineo di partenza/arrivo è stato allungato di 200 metri, rendendo la prima curva una svolta a destra più secca, con una frenata più decisa. Inoltre, è stato allungato anche il rettilineo all’inizio del quale è posto il T2, spostando più avanti la curva 12. Ciò ha portato la lunghezza della pista agli attuali 4.381 metri, per 14 curve totali (8 a destra e 6 a sinistra).

L’Hungaroring si snoda fra 14 curve, di cui otto a destra e 6 a sinistra ed è particolarmente importante per la Formula 1, per la quale è stato appositamente creato nel 1986. Il primo Gran Premio d’Ungheria è stato inoltre un evento storico anche per motivi che esulano quelli meramente sportivi. In quegli anni, infatti, c’era la “Cortina di Ferro” e la Formula 1 portò per la prima volta un evento sportivo “aldilà” di questa cortina, nel blocco sovietico, dando quello che ad oggi possiamo interpretare un segnale di distensione.

Il pilota più veloce ad effettuare questo giro è stato Max Verstappen, il quale con la sua RB15 ha effettuato il giro record di 1’17″103.

Il layout del circuito dell’Hungaroring di Budapest (foto da: pinterest.com)

Andiamo a percorrere un giro del tracciato ungherese. Dopo la prima curva a destra, un breve allungo porta in curva 2, tornante a sinistra in discesa, seguito subito da una piega a destra dopo il quale c’è un tratto rettilineo in salita, che culmina con la difficile curva 4, piega a sinistra a 90° che spesso porta i piloti a finire oltre il limite della pista. Subito dopo, i piloti affrontano un lunghissimo curvone a destra (curva 5) e, dopo un altro breve allungo, ecco la chicane 6-7 (destra-sinistra). Inizia, quindi, un tratto sinuoso caratterizzato da curve in appoggio da raccordare in successione (da curva 8 a curva 11, sinistra-destra-sinistra-destra), dopo il quale si affronta un terzo breve rettilineo, stavolta in discesa, al termine del quale è posta curva 12 (a destra a 90°). Entriamo infine nell’ultimo tratto, caratterizzato da due lunghi tornanti, il primo a sinistra e il secondo a destra, superati i quali, i piloti si ritrovano sul rettilineo dei box.