Coppa Italia il 13-14 giugno e finale il 17: anche l’Inter protesta e vuole giocare con la Primavera a Napoli
Il calendario stilato ieri per il ritorno in campo non ha reso affatto felice l’Inter, che starebbe clamorosamente pensando di schierare la Primavera contro il Napoli.
La Serie A ritorna, ma la pace con i club ancora no. Primo su tutti l’Inter, che ha manifestato il completo dissenso nei confronti del calendario stilato dalla Lega Calcio.
I nerazzurri, infatti, non solo sarebbero tra i primi a ripartire – visto che il ritorno al calcio giocato sarà con la Coppa Italia – ma anche quelli che in caso di passaggio turno avrebbero da giocare nel giro di 5 giorni prima l’ipotetica finale, poi il recupero di campionato contro la Sampdoria.
Per un carico di lavoro che potrebbe portare la squadra di Conte ad essere l’unica a dover affrontare, nel complesso, la bellezza di 3 partite in 8 giorni.

Il malumore, già manifestato nelle opportuni sede, non sembra aver scosso troppo chi di dovere. Da qui la minaccia di Marotta & Co. di voler scendere in campo, nel ritorno delle semifinali di Coppa Italia contro il Napoli, con la Primavera.
Gesto estremo che, considerando anche lo svantaggio casalingo (0-1) da cui viene l’Inter, potrebbe rivelarsi, se realmente messo in atto, volutamente fatale.
Difficilmente da parte della Lega ci sarà un cambio di scenario. L’unica modifica che potrebbe essere apportata alla competizione, tale da non portare carichi eccessivi sui calciatori, è legata all’annullamento dei supplementari e il passaggio diretto ai calci di rigore.