
Giorgio Chiellini ha raggiunto Bodo in extremis per assistere alla sfida tra Juventus e Bodo/Glimt, definendo questo appuntamento come “un crocevia decisivo” nella stagione europea dei bianconeri. Il volo che avrebbe dovuto portare il dirigente in Norvegia è stato costretto ad atterrare in Svezia a causa della neve, costringendo lui e il CEO Damien Comolli a proseguire il viaggio in auto pur di essere presenti.
Arrivato allo stadio Aspmyra, Chiellini ha commentato con un sorriso: “Siamo qui, ed è la cosa più importante. Fa freschino, ma niente di impossibile”. Le condizioni climatiche e il campo sintetico, noto per aver messo in difficoltà squadre anche più attrezzate, sono stati inevitabilmente al centro delle prime riflessioni.
“Ho giocato su terreni artificiali, anche nei miei ultimi anni negli Stati Uniti. Quello di Seattle non era il massimo, ma Poznan era peggio di Istanbul. Qui ci sono le condizioni per giocare, il resto sono solo chiacchiere. Quando entri in campo, non devi pensare ad altro”, ha dichiarato l’ex difensore.
“Partita fondamentale, può rilanciare la nostra stagione”
Chiellini ha sottolineato il valore strategico del match, non solo per la classifica europea.
“Il Bodo/Glimt ha ottenuto ottimi risultati nelle ultime stagioni e lo rispettiamo, ma sappiamo anche quanto questa partita sia importante. È un crocevia decisivo per la nostra Champions League e una vittoria ci rilancerebbe, non solo in Europa, ma per il resto della stagione.”
Fiducia nei giovani e nelle rotazioni di Spalletti
Luciano Spalletti ha optato per alcune rotazioni, schierando dal primo minuto giocatori come Fabio Miretti, Vasilije Adzic e Lois Openda, alla ricerca di energia e dinamismo in un campo difficile e veloce.
“Servono ritmo e gambe fresche, ecco perché alcuni ragazzi che finora hanno giocato meno partono dall’inizio. Speriamo che facciano bene”, ha commentato Chiellini.
Capello lo elogia: “La Juventus dovrebbe ascoltare di più Chiellini”
Dallo studio di Sky Sport Italia, Fabio Capello ha sottolineato l’importanza di Chiellini nella costruzione della nuova Juventus, criticando gli investimenti recenti della società che, pur importanti, non avrebbero prodotto un progetto chiaro e riconoscibile.
Chiellini ha risposto con la consueta lucidità: “Sappiamo che stiamo ancora costruendo. Vogliamo arrivare presto a un’identità forte, siamo consapevoli di ciò che è mancato nelle ultime partite, ma abbiamo grande fiducia nell’esperienza dell’allenatore. Crediamo possa elevare questi ragazzi a un livello superiore.”
E ha concluso con un messaggio di speranza: “Stasera deve essere il primo passo. Vincere significherebbe dare il via alla nostra Champions League.”


