E’ incappato in una serata storta, dove non riesci a mettere a segno una rete soltanto, contro un avversario modesto come il Southampton.
Più del settanta per cento di possesso palla, solito gioco sarriano con la spinta del pressing per recuperare palla. Tanto gioco con il pallone tra i piedi in attesa che si liberi qualche varco nella difesa avversaria.
Ci hanno provato prima con Hazard e poi con Morata senza successo, infine con Alonso all’ultimo minuto. La difesa del Southampton ha retto fino all’ultimo, ottenendo un pareggio importantissimo per il suo campionato.
Chissà se Sarri riuscirà a prendere Higuain o qualche altro attaccante di sfondamento, visto che gli attuali interpreti non sembrano convincerlo del tutto.
Altri punti persi per strada dal tecnico italiano, con il rischio di una rimonta del Manchester United, che da quando ha sostituito Mourinho non ha sbagliato un colpo. I giocatori dei Red Devils sono come esplosi, il gioco pare migliorato, la rete viene vista con più facilità dagli attaccanti.
Ora sono sei i punti di vantaggio, ma nelle ultime quattro partite ne hanno perso 5 dalla squadra di Solskjær. Lo stesso ha fatto l’Arsenal appena due punti sotto il club di Abramovic.
Occorre invertire la tendenza, fare punti contro squadre inferiori, per non dover sperare di costruirli in match più impegnativi. La squadra di Sarri ci ha comunque abituato a sorprese positive.
Come dimenticarsi della prima sconfitta in Premier inflitta al City di Guardiola un mese fa? Da quel momento ha cominciato a perdere punti per strada e si è fatto superare dal Liverpool, autore di una striscia di vittorie impressionante.
Ora bisogna rituffarsi al prossimo impegno di FA Cup contro il Nottingham, squadra di Championship, la seconda divisione inglese e poi al Newcastle, sempre in casa, per il prossimo turno di Premier League.
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