Champions League: è andata male al Napoli di Gennaro Gattuso che negli ottavi di finale della massima rassegna europea se la vedrà col Barcellona di Lionel Messi. Gara di andata al San Paolo il prossimo 18 febbraio, ritorno al Camp Nou il 10 marzo. 

Se da un lato Atalanta e Juventus sorridono per aver beccato avversari certamente alla mano (i bergamaschi affronteranno il Valencia, mentre i bianconeri se la vedranno con l’Olympique Lione), dall’altro il Napoli si mette le mani tra i capelli per aver beccato quello che è sicuramente l’avversario più forte che si potesse incontrare.

Il Barcellona di Lionel Messi, recente giustiziere dell‘Inter di Antonio Conte, infatti è una squadra che non ha bisogno di presentazioni. Piena zeppa di talento in ogni ruolo e che con un settore giovanile (vedasi l’esplosione di Ansu Fati) sempre all’avanguardia. 

Champions League, ottavi di finale: Napoli-Barcellona

La squadra di Gennaro Gattuso avrà poi anche la “sfortuna” di dover giocare la gara di andata in casa, il 18 febbraio e quella di ritorno in trasferta, al Camp Nou, il 10 marzo. In un momento così delicato per la squadra partenopea, la notizia di dover affrontare un avversario così forte, potrebbe portare, forse, ancora più tensione in un ambiente ancora alla ricerca della migliore condizione psico-fisica.

Ciononostante, il Napoli ha dimostrato di essere comunque squadra assai ostica in Champions League (il Liverpool ne sa qualcosa), quindi, seppur scontenti dell’esito del sorteggio, nulla è ancora scritto. A febbraio manca ancora un po’ e di tempo per risollevarsi ce n’è. 

Anche perché il Barcellona, soprattutto nelle ultime due annate, ha dimostrato di non essere poi così imbattibile come tutti vogliono farci credere. Le eliminazioni clamorose subite per mano di Roma e Liverpool fanno infatti ben sperare gli uomini del presidente De Laurentis che sicuramente faranno di tutto per battere i più blasonati avversari.