Succede di tutto al Sanchez Pizjuan nella gara valida per la quinta giornata del Gruppo E di Champions League tra i padroni di casa del Siviglia e il Liverpool di Jurgen Klopp. 

Avanti di tre reti al termine dei primi quarantacinque minuti infatti, i Reds hanno subito la rocambolesca rimonta dei ragazzi di Berizzo che trovano il gol del definitivo 3-3 proprio nei minuti di recupero grazie ad un guizzo di Guido Pizarro sugli sviluppi di un calcio d’angolo. 

Partono col piede sbagliato gli andalusi con Firmino che colpiva a freddo nei primi istanti di gara convertendo in rete un colpo di testa di Wijnaldum diretto sul secondo palo dopo un corner tagliato dalla destra. 

Praticamente in fotocopia la rete del raddoppio inglese anche se stavolta è lo stesso Firmino a spizzare e a servire Manè sul palo lontano: non perdona il senegalese che in tuffo realizza spazzando via ogni tentativo di reazione degli spagnoli i quali poco prima erano andati ad un passo dal pari con Nolito (strepitoso Karius a toccare sul palo il suo piazzato) e Ben Yedder il cui diagonale si era spento sul fondo per una manciata di centimetri. 

Dilaga addirittura il Liverpool poco prima del duplice fischio di Brych con Firmino che realizza la sua doppietta personale ribadendo in rete a porta praticamente sguarnita in seguito ad un contropiede imbastito da Manè e ad un tocco ininfluente di Sergio Rico. 

Cambia tutto nel secondo tempo che si apre con l’incornata vincente di Ben Yedder, abile a eludere la fragile difesa a zona di Klopp e a rianimare il Pizjuan. E’sempre l’attaccante ex Tolosa, autentico protagonista di questa prima fase di Champions League, che qualche minuto dopo trasforma (per due volte, causa l’invasione dell’area di rigore) il penalty goffamente causato da un’ingenuità di Moreno. 

Gli ospiti avrebbero l’opportunità di ristabilire le distanze prima con il subentrato Emre Can e poi con l’ex Roma Salah ma è Pizarro al 92′ a gelare i Reds e regalare un punto preziosissimo al Siviglia che resta in corsa oltre che per la qualificazione (il secondo posto era in ogni caso blindato grazie alla rete di Mladenovic del Maribor contro lo Spartak di Massimo Carrera nel pomeriggio) anche per il primato.