I patavini fanno la festa agli scaligeri, massacrati con un clamoroso 5-1. Doppietta di Litteri, Pazzini non basta. Cittadella secondo per una notte

Nubifragio. Piove a Cittadella, piove forte. E piove anche sul Verona. Cinque palloni pesantissimi, pieni di acqua e di domande: ma che succede ai ragazzi di Pecchia? Miglior difesa fino a due settimane fa, la squadra gialloblu ha incassato la bellezza di 9 reti in sole due partite. Una serie lunghissima di disastri difensivi. Il mister dovrà lavorare molto sulla testa dei giocatori, stasera altrove. Forse non si è superato lo shock per le quattro sberle prese dal Novara.

Di contro, si è visto un Cittadella straordinario, capace di reagire al gol subito a freddo e di capitalizzare al meglio le occasioni. Cinismo, tanto cinismo, e tanta concentrazione. Adesso i granata sono secondi in classifica con merito.

Il leitmotiv di stasera? I calci da fermo: tre corner più due punizioni, uguale 5 reti. Pecchia deve capire cosa sia accaduto.

Dopo meno di un minuto Pazzini insacca dopo un’azione rocambolesca in area, con Alfonso che evita una goffa autorete di Benedetti su cross di Romulo per poi arrendersi all’opportunismo del numero 11 ospite.

Tutto a posto? Sì, ma per 20 minuti: su corner di Chiaretti, Nicolas va a vuoto e Iori mette dentro. Il Verona sparisce e dopo altri 9 minuti Scaglia porta in vantaggio i padroni di casa, ancora di testa. Ancora su corner.

Nel finale di tempo il Cittadella dilaga: Litteri prima, di testa su punizione di Benedetti e proprio Benedetti poi, con una punizione sulla quale Nicolas non interviene a dovere.

Sulla ripresa poco da dire: giusto il quinto gol, ad opera ancora di Litteri, sempre da corner. E un gol annullato allo stesso Litteri per fuorigioco.

Il migliore del Cittadella, tra i tanti, è Benedetti (7), che sfiora l’autogol in avvio e poi si riprende con un gol e un assist, mentre non ci sono insufficienze.

Il migliore degli scaligeri è Pazzini (6.5), in gol subito e ultimo ad arrendersi. Lotta tanto ma è isolato. Il peggiore, invece, è Nicolas (3), disastroso nelle uscite, almeno tre gol sono nati da suoi errori.