Caratteristiche circuito Spa-Francorchamps: GP del Belgio di F1
Il circuito di Spa-Francorchamps abituale teatro del Gp del Belgio è la tesi di laurea per i piloti di F1. Una delle poche piste “vecchia maniera” rimasta ancora in circolazione che seleziona i migliori drivers. Come accadeva un tempo.
La straordinaria e irripetibile saga della F1 passa naturalmente dal glorioso circuito di Spa-Francorchamps tra le Ardenne. Qui è stata tracciata una pista bellissima, difficile e intrigante, come l’atmosfera che ogni anno circonda l’evento, fin dal 1925. All’epoca l’autodromo era contrassegnato da un percorso molto più esteso e anche pericoloso rispetto a quello attuale. Ma anche dopo le modifiche che lo hanno riportato sotto i riflettori della F1 nel 1983, Spa rimane une leggenda con le sue curve da pelo sullo stomaco e la raffinata abilità di guida che richiede ai piloti. Una su tutte la mitica Eau Rouge-Raidillon, curva inedita e affascinante che fino a qualche anno fa quando ancora non era stata leggermente addolcita, solo Gherard Berger riusciva a percorrerla in pieno venendo così eletto sul campo “il maestro dell’Eau Rouge”. Si tratta di una sinistra-destra-sinistra rapidissima in salita e dall’uscita cieca che porta al lungo rettilineo di Kemmel.
La sua pericolosità è che se si sbaglia la traiettoria a metà curva dove un tempo si parzializzava il gas si rischia di finire fuori strada con conseguenze insidiose vista l’alta velocità che si tocca in questo punto. Non a caso nel 1993 e nel 1999 Zanardi e Villeneuve rischiarono di rimetterci le penne in due spettacolari incidenti. La bellezza di questo tratto è data, inoltre, dalla combinazione discesa-salita simile alle strade di montagna. Prima di arrivare all’Eau Rouge, infatti, i piloti dopo la staccata della Source si lanciano nel rettilineo in discesa e scorgono da lontano la curva, fino ad arrivarci a grande velocità (280 km/h) avvertendo la compressione data dalle accelerazioni laterali. Altri punti speciali di Spa sono le due curve di Pouhon, la combinazione Stavelot-Paul Frère e la bellissima quanto veloce Blanchimont, la curva più veloce di tutto il Mondiale, una sorta di rettilineo in curva dove ovviamente si sfreccia con il piede a tavoletta. Pouhon, invece, è un gioco di leggera frenata e dosaggio di acceleratore da artista del volante, qualità richieste soprattutto poco più avanti a Stavelot e alla curva Paul Frère.
Queste sono le perle di Spa ma tutte le sue pieghe, accarezzate dai saliscendi delle Ardenne, hanno qualcosa di speciale e di mai banale. Ogni curva del circuito, infatti, richiede una particolare concentrazione e la sapiente maestria nel gestire volante, cambio, acceleratore e freni. Una miscela di abilità che, nel pilota, genera il gusto della sfida oltre che naturale piacere e divertimento. Alla complessità della pista si aggiungono anche le bizzarrie del meteo che, data l’aria di montagna, è particolarmente mutevole. Inoltre, essendo un circuito piuttosto lungo, non di rado si verifica che in alcuni tratti piove mentre in altri no rendendo la guida ancora più complicata e difficile la scelta delle gomme. Dopo le appassionanti gare degli anni Trenta, il Gp del Belgio a Spa fu subito inserito nel calendario della prima stagione di F1. Qui, a conferma del suo eccezionale talento, Jim Clark fu capace di imporsi per quattro anni di fila, dal 1962 al 1965, ovviamente con la Lotus mentre nel 1967 Dan Gurney portò al primo e unico successo la sua Eagle, così come nel ’68 fu la prima volta anche per la Mclaren, condotta al successo dal suo pilota fondatore, Bruce.
Negli anni Settanta la vecchia Spa fu rimpiazzata da Nivelles e Zolder prima di rientrare, rinnovata e accorciata, nel 1983. Proprio a Zolder perse la vita il pilota forse più amato della F1: Gilles Villeneuve. Il drammatico evento si verificò l’8 maggio del 1982 alla conclusione delle prove del sabato. Tornando a Spa, invece, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta sono altri due campioni a mettersi in evidenza: Ayrton Senna e Michael Schumacher. Il primo vince per quattro anni di seguito dal 1988 al 1991, la stessa impresa di Jim Clark venti anni prima. Il secondo, invece, legherà la sua carriera a questa pista. Nel 1992 vince a Spa il suo primo Gp, nel ’95 riesce a trionfare partendo 16° danzando tra la pioggia e l’asciutto, l’anno dopo batte Villeneuve con grinta alla guida della Ferrari e nel ’97 vince ancora sotto la pioggia.
Ma nel 2000 troverà per la sua strada il bravissimo Hakkinen che lo riporterà sulla terra con un sorpasso sul rettilineo del Kemmel che passerà alla storia della F1. Il pilota finlandese riesce, infatti, ad infilare all’interno sia Schumacher che il doppiato Zonta alla staccata di Les Combes mandando in visibilio il pubblico. In tempi più moderni si ricorda l’edizione del 2008 con la feroce battaglia tra Raikkonen ed Hamilton. Nel duello bestiale il ferrarista finisce a muro. Alla fine tra i due litiganti godrà il terzo: Felipe Massa.
Indicazioni Geografiche del Circuito di Spa-Francorchamps:
Il circuito prende il nome dalle località presso cui è posizionato, ovvero le cittadine di Francorchamps e Spa nel bel mezzo delle Ardenne. Da qui Liegi è a circa 50 chilometri mentre l’aeroporto internazionale di Bruxelles, il più vicino, ne dista 110.
Numeri e statistiche del Circuito di Spa-Francorchamps:
Lunghezza circuito: 7,004 Km
Giri in Gara: 44. Km totali: 308,176 Km.
Record sul Giro:
In Gara: Sebastian Vettel con 1’47”263 alla media di 235,070 km/h nel 2009.
In Prova: Jarno Trulli con 1″44”503 alla media di 241,279 km/h nel 2009.
Sulla Distanza: Kimi Raikkonen, 44 giri in 1h20’39”066, alla media di 229,174 km/h nel 2007.
Albo d’oro Gran Premio del Belgio di F1
1950 Spa Juan Manuel Fangio Alfa Romeo
1951 Spa Nino Farina Alfa Romeo
1952 Spa Alberto Ascari Ferrari
1953 Spa Alberto Ascari Ferrari
1954 Spa Juan Manuel Fangio Maserati
1955 Spa Juan Manuel Fangio Mercedes
1956 Spa Peter Collins Ferrari
1958 Spa Tony Brooks Vanwall
1960 Spa Jack Brabham Cooper
1961 Spa Phil Hill Ferrari
1962 Spa Jim Clark Lotus
1963 Spa Jim Clark Lotus
1964 Spa Jim Clark Lotus
1965 Spa Jim Clark Lotus
1966 Spa John Surtees Ferrari
1967 Spa Dan Gurney Eagle
1968 Spa Bruce Mclaren Mclaren Matra
1970 Spa Pedro Rodriguez Brm
1972 Nivelles Emerson Fittipaldi Lotus
1973 Zolder Jackie Stewart Tyrrell
1974 Nivelles Emerson Fittipaldi Mclaren
1975 Zolder Niki Lauda Ferrari
1976 Zolder Niki Lauda Ferrari
1977 Zolder Gunnar Nilsson Lotus
1978 Zolder Mario Andretti Lotus
1979 Zolder Jody Scheckter Ferrari
1980 Zolder Didier Pironi Ligier
1981 Zolder Carlos Reutemann Williams
1982 Zolder John Watson Mclaren
1983 Zolder Alain Prost Renault
1984 Zolder Michele Alboreto Ferrari
1985 Spa Ayrton Senna Lotus
1986 Spa Nigel Mansell Williams
1987 Spa Alain Prost Mclaren
1988 Spa Ayrton Senna Mclaren
1989 Spa Ayrton Senna Mclaren
1990 Spa Ayrton Senna Mclaren
1991 Spa Ayrton Senna Mclaren
1992 Spa Michael Schumacher Benetton
1993 Spa Damon Hill Williams
1994 Spa Damon Hill Williams
1995 Spa Michael Schumacher Benetton
1996 Spa Michael Schumacher Ferrari
1997 Spa Michael Schumacher Ferrari
1998 Spa Damon Hill Jordan
1999 Spa David Coulthard Mclaren
2000 Spa Mika Hakkinen Mclaren
2001 Spa Michael Schumacher Ferrari
2002 Spa Michael Schumacher Ferrari
2004 Spa Kimi Raikkonen Mclaren
2005 Spa Kimi Raikkonen Mclaren
2007 Spa Kimi Raikkonen Ferrari
2008 Spa Felipe Massa Ferrari
2009 Spa Kimi Raikkonen Ferrari
2010 Spa Lewis Hamilton Mclaren
2011 Spa Sebastian Vettel Red Bull
2012 Spa Jenson Button Mclaren
2013 Spa Sebastian Vettel Red Bull
2014 Spa Daniel Ricciardo Red Bull
2015 Spa Lewis Hamilton Mercedes