Fabio Capello ha analizzato il Derby della Madonnina in programma domenica sera alle 19:45 a San Siro, definendolo un momento chiave non solo per la classifica, ma anche per la corsa Scudetto e l’equilibrio psicologico tra Inter e Milan. L’ex tecnico rossonero, intervistato da Sky Sport Italia, ha individuato nell’equilibrio mentale e nello stato di forma di Rafael Leao uno dei fattori decisivi del match.
“Il derby è una partita speciale per ciò che rappresenta per la città e per tutta l’Italia. Ci sono tifosi di Inter e Milan ovunque,” ha spiegato Capello, sottolineando come l’atmosfera di questa sfida vada oltre il campo.
“Inter al momento è superiore, ma Allegri può fare la differenza”
Capello ha riconosciuto la forza dell’Inter, ma crede che Max Allegri, tornato sulla panchina rossonera dopo oltre dieci anni, possa influire profondamente sull’andamento del derby:
“L’Inter oggi è la squadra superiore, ma Allegri è l’uomo giusto per metterla in difficoltà. Deve convincere i suoi giocatori che possono dimostrare di essere più forti.”
Leao e Pulisic gli osservati speciali
Tra gli uomini chiave individuati da Capello, spiccano Rafael Leao e Christian Pulisic, entrambi ritenuti decisivi nelle ripartenze e nelle situazioni di uno contro uno.
“Pulisic è appena rientrato dall’infortunio e questo può incidere. Lui e Leao possono creare problemi in contropiede,” ha spiegato.
Poi la battuta che accende la vigilia del derby:
“Molto dipende da come Leao si sveglia la mattina della partita.”
Motivazioni e tensione: il ruolo dell’allenatore
Capello ha concluso ponendo l’accento sulla psicologia e sulla tensione che precede una sfida così sentita:
“Prima del derby un allenatore non deve parlare troppo. I giocatori sono già carichi e motivati. La tensione ti accompagna per tutta la settimana, anche quando sei in Nazionale pensi al derby.”
Il derby, oltre alla rivalità storica, potrebbe diventare una tappa fondamentale nella corsa al titolo.