La trattativa improvvisa aperta con il Bayer Leverkusen per Hakan Calhanoglu sembra essere già avviata ad una felice conclusione: il club tedesco, infatti, gradirebbe l’offerta di 21 milioni più 4 di bonus presentata dai rossoneri e la chiusura dell’affare potrebbe arrivare già lunedì. Ci sarebbero solo 2 milioni di differenza tra richiesta e offerta, ma sono facilmente colmabili. Il turco dovrebbe firmare un contratto quinquennale da 3 milioni annui.

Il giocatore, valutato 25 milioni, è un trequartista adattabile anche nel ruolo di attaccante esterno; dotato di ottimo dribbling e di un potente tiro da lontano, è un gran battitore di calci da fermo ed è abilissimo come assistman. Sembra essere lui, a meno di nuovi clamorosi colpi di mercato, l’erede della maglia numero 10, appartenuta indegnamente a Honda, ma in passato indossata da campioni come Savicevic, Boban, Rui Costa e Seedorf. Inoltre, al di là del mero numero di maglia, il suo arrivo consentirebbe ai rossoneri di compiere un ulteriore salto di qualità per competere a livelli più alti delle ultime, desolanti, stagioni trascorse a mendicare bidoni a parametro zero, a strapagare e rinnovare contratti a gentaglia deleteria in campo e per gli equilibri dello spogliatoio e a rimediare figure barbine in giro per l’Italia.