Lunedì potrebbe essere il giorno di Nikola Kalinic. L’accordo tra i club non è ancora stato raggiunto, ma il croato, dopodomani, potrebbe approdare a Milanello per le visite mediche e le “cose formali”. La somma che finirà nelle casse della Fiorentina dovrebbe ammontare a circa 25 milioni di euro più bonus oppure uno tra Paletta a titolo definitivo o Niang in prestito, mentre non si sanno ancora entità e durata del contratto che legherà Kalinic ai rossoneri. Tra domani e lunedì l’agente del giocatore Fali Ramadani sarà a Milano per chiudere e solo allora si conosceranno tutti i dettagli, comprese le eventuali contropartite.
Non si tratta di un giocatore che entusiasma i tifosi, ma il balcanico è un centravanti che fa moltissimo lavoro sporco in area grazie ad un fisico importante (è alto circa 187 cm) ed è in possesso di ottime doti acrobatiche. Inoltre arretra spesso per dare una mano alla squadra in fase di non possesso. Non è un bomber spietato (il massimo numero di gol che ha realizzato, raggiunto una decina di anni fa nella Hajduk Spalato, è stato di 17), ma può rivelarsi utilissimo ed aiutare molto il suo partner d’attacco, che sia Bacca o André Silva o chissà chi.
Formalizzata questa trattativa, il Milan potrà pensare a chiudere per Renato Sanches e poi, in caso fossero ceduti Bacca e Niang, potrà dedicarsi alla ricerca di una nuova punta: potrebbe essere Belotti, ma non alle condizioni economiche imposte da Urbano Cairo. Altrimenti è meglio affidarsi a Cutrone o ad un altro profilo meno costoso.
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