Pioli ha forse fatto lo scatto decisivo che gli consentirà di vincere il toto-allenatore messo in scena da Suning.
La parte “italiana” della dirigenza sembra aver avuto la meglio, convincendo i cinesi della reale necessità di avere un allenatore italiano sulla panchina dell‘Inter.
L’arrivo di Pioli potrebbe dare svolte nuove al calciomercato, come ad esempio, la trattativa per uno dei pupilli del tecnico emiliano come Dusan Basta, arrivato alla Lazio nel 2014 proprio con Pioli.
L’esterno serbo, classe 1984, conosce perfettamente la Serie A e sarebbe un’acquisto di spessore ed esperienza, ciò che serve all’Inter che ha evidenziato grossi limiti proprio sulle fasce in questo avvio di stagione.
Il problemi dei terzini è stato uno dei motivi ricorrenti di questa Inter, con i vari Santon, Nagatomo e D’Ambrosio mai all’altezza della situazione, Ansaldi spesso infortunato ed il giovane Miangue (classe 1997) non ancora pronto per calcare importanti palcoscenici.
Ecco allora che alla Lazio potrebbe essere proposto uno scambio con Danilo D’Ambrosio che, nonostante non sia mai esploso in nerazzurro, ha sempre un discreto mercato.
L’ex Torino era inizialmente intoccabile per Franck De Boer, che lo aveva sempre schierato titolare nelle prime 5 partite, per poi essere totalmente accantonato e posto nel dimenticatoio.
Nell’ultima partita vinta dall’Inter, con Vecchi in panchina, ha ritrovato la maglia da titolare e si è rivelato uno dei più positivi.
Magari la Lazio di Inzaghi potrebbe decidere di farci un pensierino puntando anche sul fatto che, a differenza del 32enne Basta, D’Ambrosio ne ha appena 28 anni e potrebbe inoltre andare rimpolpare l’ossatura italiana in rosa.
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