Il Consiglio comunale di Cagliari ha approvato la variante urbanistica per il nuovo stadio.
Il dibattito si è concluso intorno alle 22 della giornata di ieri e poi si è proceduto alla votazione, con il conseguente verdetto di 31 favorevoli su 31 presenti. Unanimità assoluta dunque che consente di dare il via al progetto del campo che ospiterà provvisoriamente il Cagliari in attesa della conclusione dei lavori.

Adesso, la strada per l’impianto che dovrà sostituire il Sant’Elia è tutta in discesa. 
Lo stadio sarà realizzato nei parcheggi davanti ai distinti con la vecchia tribuna di Is Arenas e gli spalti presi dallo smantellamento del Sant’Elia, con una capienza stimata di 21 mila spettatori. 

Il nuovo stadio dovrà essere pronto tra agosto e settembre, mesi in cui inizierà la stagione 2017/18.
Dal punto di vista sportivo, il nuovo stadio sarà quello che viene chiamato in gergo impianto Uefa 4, cioè potrà ospitare anche partite di Champions League e di qualificazioni ai Mondiali o Europei, eccezion fatta per le finali.

Per la squadra sarda si parla di un investimento di circa 55 milioni di euro. 
Un importante sforzo economico, ma con risvolti che non riguardano solamente il calcio: sono infatti previsti spazi commerciali e la possibilità di ospitare palestre e uffici.
Su questo punto ci sono però state divergenze, dovute al fatto che l’opposizione teme il possibile impatto che si potrebbe avere sull’apparato imprenditoriale cittadino.

In ogni caso siamo di fronte ad una grande svolta: il sogno del Cagliari di festeggiare i 100 anni di storia (nel 2020) nel nuovo campo da gioco, è sempre più reale.