Che tra l’Inghilterra e Massimo Cellino non fosse mai scoccata la scintilla si era capito subito: dopo aver tentato di acquistare il West Ham nel 2010, nel 2014 è rientrato in tackle nel “politically correct” mondo del calcio inglese, rilevando il Leeds, nonostante una legge che impedisse a soggetti di dubbia morale (Cellino era stato indagato per vari fatti) di effettuare scalate societarie. Il vulcanico ex presidente del Cagliari ha, come primo atto, cacciato subito l’allenatore McDermott, facendosi fatto mal volere dai tifosi.

Adesso Cellino sembrerebbe voler tornare ad occuparsi di cose italiane: in base ad un’indiscrezione del “Sun“, l’imprenditore cagliaritano avrebbe messo in vendita il Leeds e sarebbe interessato a rilevare il Brescia, indiscrezione che farebbe il paio con la voce di un interesse che Cellino avrebbe manifestato mesi fa. 

Cellino acquistò il Cagliari nel 1992 e lo lasciò a Tommaso Giulini nel 2014. Un ventennio di scaramanzie (ad es. campo di gioco cosparso di sale, eliminazione del numero 17 da divise ufficiali e settori numerati dello stadio), montagne russe, con due retrocessioni dolorose nel 1997 e nel 2000, alcuni campionati di B, ma anche una semifinale di Coppa Uefa nel 1994 e di Coppa Italia nel 2000 e nel 2005. Per lui anche 27 allenatori esonerati, dietro solo all’inarrivabile Maurizio Zamparini (58).