La favola di Verdi si interrompe sul più bello. Il centrocampista del Bologna è stato operato stamattina alla caviglia destra e dovrà stare fuori dai campi da gioco per almeno tre mesi. Un duro colpo per Donadoni, che aveva trovato in Verdi il finalizzatore della manovra felsinea in mancanza di Destro.
Quattro reti in undici partite e tanta corsa per sorpresa Verdi, una delle rivelazioni più belle del nostro campionato. Il 24enne centrocampista lombardo, a suon di gol, ha blindato il suo posto fra i titolari e ha trascinato il Bologna alla vittoria in due occasioni (in casa Sampdoria e Cagliari).
Il pregio di Donadoni è stato quello di liberarne tutta la sua esplosività senza costringerlo a tornare in difesa o a sprecare fiato nel classico pressing asfissiante che la maggior parte delle volte si dimostra sterile. Verdi era libero di spaziare in tutto il fronte d’attacco e poteva sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti che liberavano ulteriore spazio in avanti.
La sua assenza costringerà Donadoni a cambiare modulo di gioco, perchè nessuno in rosa ha le caratteristiche di Verdi. La notizia positiva per l’allenatore del Bologna è che domenica, a meno di clamorosi ripensamenti, Mattia Destro dovrebbe tornare in panchina e potrebbe anche entrare in campo per qualche minuto. L’assenza di Verdi si farà sentire, Destro proverà a mitigarla.
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