L’allenatore del Milan Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni, alla vigilia del debutto in campionato del “Diavolo”, in trasferta sul campo del Bologna allenato da Thiago Motta.
L’allenatore dei rossoneri è soddisfatto del mercato portato avanti da Redbird, ma non esclude che possa esserci ancora qualche altro movimento per quel che riguarda il centravanti e non solo. Nonostante tutto la sua attenzione e quella della squadra sono rivolte alla trasferta di Bologna.
Il tema centravanti è molto in vigore in queste settimane. Lo stesso Pioli non esclude che possa rimanere Colombo e puntare su di lui, insieme ad Okafor in quel ruolo.
Per quel che rigurda la lotta al vertice, il tecnico emiliano dichiara: ” Le prime quattro posizioni sono sempre state combattute da 5/6 squadre e non credo cambierà tanto quest’anno”.
Certamente quelli più indietro di condizione sono gli ultimi arrivi in casa Milan. Okafor sta meglio, ma non è ancora al 100%. Musah e Chukwueze hanno avuto un’estate particolare. Volevano arrivare al Milan nel lasso di tempo più breve, ma hanno fatto una preparazione al di sotto della norma. Sono sulla strada buona per essere in forma in tempi brevi.
Anzi, l’ex tecnico di Lazio e Inter non esclude che possano giocare insieme Chukwueze, Pulisic, Leao e Giroud, nel 4-2-3-1. Dovranno però essere tutti disposti al sacrificio per il bene della squadra. Sicuramente è una soluzione che sarà provata.
Pioli parla anche del ruolo di Krunic davanti la difesa: “In questo momento lui preferisce giocare nettamente come vertice basso”. Inoltre buone indicazioni vengono da Adli nel ruolo di regista : “Adli sta dando buone risposte in quel ruolo”.
Il francese, all’occorrenza può giocare anche mezzala, così come lo stesso Reijnders potrebbe giocare nel ruolo di regista davanti alla difesa.
Un pensiero va a Mazzone, scomparso da poche ore: ” E stato un esempio di passione, serietà, competenza e professionalità. Era un allenatore capace e mi piaceva per la capacità di entrare nella testa dei giocatori. Mi piaceva anche come comunicava. Lo ricordo con grande rispetto e positività. Faccio le condoglianze alla sua famiglia”
Il Milan dovrà portare avanti le sue idee attraverso convinzione; qualità; sacrificio. C’è ancora da lavorare. I meccanismi, ad inizio stagione non possono essere perfetti. Ma la squadra ha lavorato tanto e continuerà a farlo in futuro.
Le difficoltà, come in ogni stagione, ci saranno, ma dovranno essere superare per poter ambire a grandi traguardi.
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