Uno Stefano Pioli molto motivato quello che si è presentato al consueto appuntamento con la conferenza stampa pre-partita. Tanti gli argomenti analizzati dal tecnico: dalle difficoltà della gara e i passi avanti fatti dai suoi, passando per Piatek e il possibile arrivo di Ibrahimovic.

“Sono consapevole di quanto il Bologna sia più forte con Sinisa in panchina, ma nonostante ciò il mio augurio è quello di poterlo incontrare. Tifo Bologna dall’estate scorsa, è una squadra che attraverso società, calciatori, tifosi e allenatore esprime al meglio cosa dovrebbe essere il calcio. Abbiamo l’assoluto bisogno di accumulare altri punti, la vittoria di Parma non ci ha fatto risalire un granché la classifica. Ecco, quindi, che tornerò a tifare per il Bologna da lunedì”. Prosegue poi il tecnico: “Dopo il brutto risultato di Coppa Italia i nostri avversari saranno ancora più agguerriti, dovremo quindi essere noi bravi a non perdere di intensità e lucidità nei 90‘”. 

Stefano Pioli, 54 anni, allenatore Milan.

Tecnico che poi tira un po’ le somme di questa sua prima parte di percorso in rossonero: “Guardando le statistiche posso affermare con certezza che abbiamo fatto tanti passi in avanti. Ovviamente c’è ancora tanto lavoro da fare e il nostro auspicio è quello di poter arrivare in Europa. Qualsiasi allenatore sieda su questa panchina non deve precludersi la possibilità di puntare alle competizioni europee e questa squadra ha le qualità per togliersi tante soddisfazioni”. Su Piatek e il possibile arrivo di Ibrahimovic: “Kris non è mai stato un problema per questa squadra. Lui è un buon giocatore, come tanti altri, che può diventare ottimo se messo nelle condizioni giuste. Se mi sentirei più tranquillo con Ibrahimovic? Sinceramente l’unica cosa che mi farebbe sentire più tranquillo, ad oggi, sarebbe ottenere questi 3 punti”. Pioli, infine, sentenzia così sulle scelte in difesa: “Ho un’ampia scelta in quel ruolo. Il mio ruolo mi impone di fare quanto meno errori possibili nella scelta degli 11”.