L’allenatore della Juventus Maurizio Sarri ha parlato a Sky Sport alla vigilia della sfida contro il Bologna. Il tecnico è tornato anche sulla sconfitta in finale di Coppa Italia ed ha smentito una lite con Pjanic, ribadendo l’importanza del bosniaco.
Domani alle ore 21:45 la Juventus tornerà in campo per riprendere il campionato dove affronterà il Bologna al Dall’Ara. I bianconeri cercheranno riscatto dopo la sconfitta in Coppa Italia e sanno di non poter commettere altri passi falsi in campionato.
La Lazio è solo ad un punto e la Juventus non può concedersi il lusso di sbagliare ancora dopo le brutte prove offerte sia con il Milan che contro il Napoli. La sconfitta in finale di Coppa Italia rischia di lasciare strascichi importanti in casa bianconera, ma Maurizio Sarri ha invitato la squadra a voltare pagina.
Ai microfoni di Sky Sport, il tecnico toscano ha riconosciuto come la delusione sia tanta per aver fallito uno degli obiettivi stagionali, ma che non c’è tempo di piangersi addosso: È chiaro che perdere un trofeo è un qualcosa di pesante, perché dà delusione e amarezza. Però la situazione è questa,dobbiamo voltare pagina e pensare alle prossime partite. Dobbiamo pensare subito al prossimo obiettivo“.
Sarri ha affermato come ha chiesto subito alla squadra di voltare pagina perché purtroppo la partita non si può più rigiocare ed il trofeo è ormai del Napoli. Per il tecnico bianconero continuare a massacrarsi si una partita ormai conclusa non ha più alcun senso, ma bisogna guardare al futuro con positività.
Nelle ultime ore si è parlato di una lite tra Sarri e Pjanic, con il tecnico che non sarebbe contento del rendimento avuto dal bosniaco nelle ultime uscite. Il tecnico toscano ha però smentito seccamente questa notizia, ribadendo l’importanza del giocatore: “Quella del nostro litigio è una grande bufala. E’ tra i tre giocatori che ho impiegato di più, è un giocatore a cui sono molto vicino e a cui devo rifarmi perchè ha un ruolo importantissimo nel centrocampo a tre“.
Le ultime due uscite della Juventus hanno deluso molto i tifosi bianconeri, ma Sarri ha sottolineato come il lungo stop sia stato una delle cause della condizione fisica poco brillante dei suoi giocatori. Il tecnico toscano ha affermato come, al di là degli errori che possono essere stati commessi, il contorno può aver pesato molto di più di quello che si pensi, visto che le squadre sono tornate in campo senza neanche giocare una singola amichevole.
Domani la Juventus è chiamata ad offrire quantomeno un’immagine più decente di sé rispetto a quella mostrata nelle ultime uscite, ma farlo a Bologna non sarà facile. Sarri ha riconosciuto come la partita di domani sia piena di insidie come tutte: “Il Bologna è una squadra che sta facendo molto bene, che gioca un buon calcio e che è pericolosa sia quando attacca, ma anche quando gioca in ripartenza. Noi la dobbiamo tenere in grande considerazione e fare una partita, sperando di salire di livello e facendo una partita accorta“.
Chi domani avrà gli occhi puntati su di sé è Cristiano Ronaldo, apparso molto in ombra nelle ultime due partite. Sarri ha affermato di aver parlato con il fuoriclasse portoghese sulla sua posizione e spera che possa tornare ad essere decisivo: “Ieri ho parlato da solo con Cristiano e a lungo perché non si deve scalfire a livello di fiducia. Io speroda domani o al massimo tra una settimana che torni ad essere il giocatore straordinario di sempre”.
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